Smart Home significa telecamere di sorveglianza, termostati, caldaie e lavatrici che possono essere gestiti direttamente da una semplice applicazione installata sul nostro smartphone. Il mercato dei prodotti Smart ha raggiunto quasi i 250 milioni di euro solo nell’anno 2017. La crescita è del 35% rispetto all’anno precedente.
Pensate che, i dati italiani sono ancora al di sotto di quelli Europei. A dirlo sono i risultati della ricerca sulla Smart Home dell’Osservatorio Internet Of Things della School of Management del Politecnico di Milano.
Secondo le statistiche, il 38% degli italiani possiede già almeno un oggetto smart in casa e tra questi, il 74% ha richiesto l’aiuto di un professionista per l’installazione. Il 51% inoltre si dice preoccupato per i rischi di privacy che ne conseguono. Il direttore dell’Osservatorio Internet of Things, Giulio Salvadori
ha dichiarato: Con un’offerta variegata ed eterogenea, il mercato delle soluzioni IoT per la Smart Home in Italia presenta un elevato tasso di crescita nel 2017.E ha continuato dicendo: “Le motivazioni di acquisto dei consumatori infatti sono riconducibili principalmente a pochi bisogni: la possibilità di avere la propria abitazione sotto controllo, la maggiore comodità nello svolgere attività ricorrenti e il risparmio energetico”. Al momento, il principale canale di vendita della Smart Home resta la filiera tradizionale composta da produttori, architetti, costruttori edili, distributori di materiale elettrico etc. Quelli appena citati costituiscono il 70% del mercato, il restante 30% invece è costituito dai canali online e offline.
Ovviamente questo mercato è in continua crescita e sicuramente quest’anno avrà un maggiore impatto sul pubblico anche grazie ai nuovi strumenti tecnologici.