Proprio così è accaduto a Roma, più precisamente nel quartiere Parioli in via Bruno Buozzi, dove due cittadini stranieri, un trentatrenne albanese e un trentaseienne marocchino, entrambi disoccupati e senza precedenti penali, sono stati sorpresi dai Carabinieri in borghese, che transitavano in auto su quella via, mentre tentavano di rapinare auto di lusso con un vecchio Nokia 3310.
I Carabinieri, infatti, hanno sequestrato tutti gli oggetti da loro utilizzati durante questi colpi, tra cui, appunto un vecchio Nokia 3310 e un Jammer. Un Jammer è un disturbatore di frequenze che viene utilizzato, principalmente, per impedire ai telefoni di ricevere o trasmettere onde radio. In questo caso è stato usato per inibire il sistema di localizzazione GPS e l’antifurto.
Ma in che modo veniva sfruttato il Nokia 3310 dalla coppia di ladri? Semplicemente questo celava al suo interno un decodificatore collegato con una presa USB. Infatti, questi, entrati nelle auto, collegavano il Nokia 3310 alla centralina mediante il cavetto USB. Tutto ciò mentre nel quadro di accensione venivano inserite delle “chiavi vergini”. Quest’ultime in una manciata di secondi permettevano di essere codificate dal sistema dell’auto. In questo semplice modo i ladri si accaparravano auto di lusso in circa 15 secondi.
Nokia 3310, il trucco per rubare le macchine era semplice
Successivamente i Carabinieri hanno sequestrato l’auto dei due ladri, parcheggiata poco più distante, in cui hanno trovato circa quattro chiavi di auto vergini, un orologio di valore e delle mazze da golf, molto probabilmente questo era il bottino di qualche colpo precedente.
Ai due ladri “tecnologici” però non è andata molto bene. Infatti, sono stati entrambi arrestati dal nucleo operativo dei Carabinieri di Roma Trionfale, uno di loro è finito al carcere di Rebibbia, a Roma e l’altro è stato messo agli arresti domiciliari.
Ma questa non è la prima volta che dei malviventi tentano di rubare delle auto con dei metodi alquanto bizzarri, in particolare i ladri stanno diventando sempre più astuti e tecnologici. Come dimostra il caso di Birmingham, dove la polizia del West Midlands, è riuscita a catturare due ladri mentre rubavano una Mercedes sfruttando un trasmettitore riconosciuto dalla vettura come la sua chiave originale. Secondo una recente analisi le vetture prese di mira, a causa dei loro sistemi avanzati e tecnologici, sono le Mercedes classe E, la BMX X6, Serie 3 e 5 e tutte le Range Rover.
Questa è, quindi, l’era dei ladri 2.0 hi-tech che riescono a “mettere in crisi” i più moderni e innovativi sistemi di sicurezza installati sulle nuove vetture. Non ci resta altro che aspettare e sperare che tutte le aziende automobilistiche, e in particolare quelle che producono auto di lusso, inventino dei sistemi di sicurezza a prova di ladro 2.0.