Probabilmente sarebbe bastato un display in 18:9 a Xperia XZ1 per essere uno degli smartphone più acclamati degli ultimi mesi. Purtroppo però, viviamo in un mondo in cui, spesso e volentieri, si pensa più all’estetica piuttosto che alla sostanza. Forse è proprio per questo che gli Xperia fanno fatica ad imporsi tra gli smartphone più venduti. Bisogna anche ammettere che, 700 euro di listino, per uno smartphone uscito a fine Settembre sono eccessivi. Oggi però, che il suo prezzo è sceso a circa 530 euro su Amazon, può sicuramente dare filo da torcere ai vari competitor.
Il design di Xperia XZ1 è probabilmente l’unica cosa realmente discutibile. Le forme sono le classiche dei dispositivi Sony, che danno l’impressione di uno smartphone datato, lontano dagli standard attuali. Le cornici superiore ed inferiore, come sempre, sono eccessivamente grandi e possono sicuramente essere ottimizzate. Di contro, la qualità costruttiva è eccellente cosi come i materiali, visto il corpo interamente in metallo. Presente anche la certificazione IP65/68 contro acqua e polvere. Nell’utilizzo quotidiano risulta piacevole da utilizzare, anche con uno mano, complici dimensioni (148 x 73 x 7,4 mm) e peso (156 g) abbastanza contenuti.
Lungo i bordi di Xperia XZ1 troviamo: nella parte sinistra il carrellino che può ospitare una nano sim ed una scheda micro SD (non è dual sim), superiormente entrata Jack da 3,5 mm e inferiormente porta per la ricarica USB Type-C. Il laterale destro è l’unico che merita qualche parola in più: oltre al bilanciere del volume, sono presenti il classico tasto a doppia corsa che permette di scattare foto ed il tasto per lo sblocco del display che integra il sensore per le impronte digitali. La velocità con cui viene letta l’impronta è ottima, anche se non è la più veloce che abbia visto. La posizione del sensore la reputo più comoda rispetto ai sensori posteriori, perchè permette di sbloccare il dispositivo anche quando è posato su una superficie piana.
Buono l’audio riprodotto dai due speaker stereo posti nelle cornici superiore ed inferiore, grazie anche alla tecnologia Sony DSEE HX che migliora la qualità del suono. Il volume non è altissimo ma si hanno ottimi bassi e poca distorsione. Nelle operazioni multimediali funzionano entrambi gli speaker, mentre in vivavoce, funziona solo quello inferiore. Sono inoltre presenti diverse impostazioni dedicate per personalizzare la qualità del suono a proprio piacimento, sia per l’audio delle casse che per quello riprodotto dalle cuffie. Buono anche l’audio in capsula.
A bordo di Xperia XZ1 troviamo Android 8.0 Oreo con patch di sicurezza dell’1 Febbraio 2018 aggiornate propio pochi giorni fa. Come sempre, l’azienda Nipponica si dimostra molto attenta sotto questo punto di vista, tant’è che questo Xperia XZ1 (insieme a XZ1 Compact) è stato il primo smartphone presentato con la nuova versione di Android, prima ancora dei Pixel di Google. Un plauso a Sony perché è riuscita a tenere una versione praticamente Stock di Android, andando ad introdurre diverse migliorie. L’interfaccia risulta molto pulita senza appesantimenti inutili. E’ presente la possibilità di cambiare temi – o motivi come li chiamano loro – ma non si ha una vasta scelta di temi gratuiti.
Con la nuova versione di Android vengono inoltre introdotte alcune novità sicuramente molto apprezzabili, come per esempio: le impostazioni dedicate alle specifiche App, che si aprono facendo una pressione prolungata sulle stesse, o la modalità PIP (picture in picture), che per ora è supportata da poche App, che permette di avere un’applicazione ridotta ad una piccola finestrella e che rimane aperta mentre ne utilizziamo un’altra.
Anche qui, come in altri smartphone Sony, sono presenti troppe applicazioni preinstallate inutili, e questa è sinceramente una scelta che non condivido. C’è però da ammettere che, tra tutte queste App, ce ne sono due, pensate per alcuni Xperia, che danno una marcia in più a questo device: Creazione 3D
e Remote Play.Viene introdotto per la prima volta in uno smartphone 3D Creator, ossia un algoritmo proprietario di Sony, che permette di realizzare scansioni in 3D tramite la fotocamera dello smartphone. Sono presenti 4 modalità di funzionamento: scansione di un volto, dell’intera testa, di cibo e di un generico oggetto. Una volta fatta la scansione di qualche volto o testa comincia la parte divertente. Possiamo inserire la faccia di cui abbiamo fatto la scansione, in alcuni avatar che possiamo personalizzare, per esempio facendoli muovere o mettendoli all’interno di alcuni costumi, e che daranno vita a delle scene molto simpatiche. Grazie anche alla tecnologia AR (Augmented Reality – Realtà Aumentata) possiamo posizionare questi Avatar nel mondo che ci circonda e fargli foto o video. Si ha anche la possibilità di stampare in 3D la scansione fatta.
Remote Play è un’app pensata per i possessori della PS4 di Sony. E possibile giocare ad un gioco per PS4 direttamente tramite lo smartphone. Il controller della PS4 si collega all’Xperia XZ1, ed il gioco si visualizza nel display dello smartphone.
Il display di Xperia XZ1 è un IPS LCD da 5,2” con tecnologia proprietaria di Sony Triluminos, risoluzione FHD di 1920×1080 pixel e con definizione di 424 ppi. La qualità è veramente Ottima e mi sento di affermare che è uno dei migliori IPS in circolazione. I colori sono molto naturali e gli angoli di visuale sono ottimi. I neri, com’è facile aspettarsi da un IPS, non sono assoluti.
Sono inoltre presenti il supporto per l’HDR10 e la tecnologia X-Reality for mobile di Sony, che migliora la qualità di visualizzazione di foto e video una volta scattate, fornendo immagini più naturali, nitide e chiare. Qualora i colori di default non soddisfino, si possono scegliere diverse modalità per la gamma di colori e contrasto, oppure tarare i colori a proprio piacimento.
La fotocamera posteriore è una Motion Eye da 19 MP con sensore Exmor RS da 1/2,3”, apertura f/2.0 e messa a fuoco Laser molto veloce. Frontalmente la fotocamera è da 13 MP, con sensore d’immagini Exmor RS da 1/3”, obiettivo con apertura F2.0 e flash implementato via software. I video, con la fotocamera posteriore, possono essere fatti fino al 4K a 30fps, oppure in FHD a 30 e 60 fps con stabilizzazione digitale e via via a scendere, anche se il miglior compromesso è il FHD a 30 frame al secondo. Con la fotocamera anteriore invece, fino al Full HD a 30 fps.
A proposito di video, grazie al sensore presente dotato di memoria aggiuntiva, si ha la possibilità di registrare video in super slow motion in HD, tramite l’hardware del dispositivo, a 960 frame al secondo. E’ la prima volta che si ottiene un tale risultato in uno smartphone ed è un risultato notevole visto che, 0.184 secondi vengono riprodotti in 5.9 secondi.
Il software della fotocamera è il classico dei dispositivi Sony. La modalità automatica adatta lo scatto in base alle condizioni, scegliendo tra le diverse modalità come: controluce, macro ecc… Purtroppo nella modalità automatica non è possibile attivare l’HDR, cosa che invece si può fare nella modalità manuale, insieme a settare i classici parametri.
Con la fotocamera posteriore, in condizioni di luce ottimale, si ottengono scatti paragonabili a quelli dei migliori camera-phone, ricchi di dettagli e con colori naturali. Non si può dire altrettanto quando le condizioni di luce diventano difficili, con il dettaglio che cala ed aumenta il rumore. Tuttavia le foto vengono sempre ottime ma un pò sotto altri top di gamma.
La fotocamera frontale offre ottimi scatti con una buona luminosità. Devo dire che sono molto soddisfacenti anche con scarse condizioni di luminosità, visto il flash implementato via software che permette di scattare foto in queste situazioni.
Xperia XZ1 si è dimostrato un flagship a cui è difficile trovare un difetto (oltre al design). Probabilmente è lo smartphone più equilibrato presentato da Sony finora. Le prestazioni sono al TOP, gli aggiornamenti sono tra i più veloci in circolazione, le foto sono ottime, seppur un filino sotto altri competitor (in particolare con scarsa luminosità). Sono anche presenti alcune particolarità che lo caratterizzano come: lo scanner 3D, il super slow motion e poterlo connettere alla PS4. Il prezzo attuale di circa 530 euro su Amazon (con Prime), risulta un ottimo compromesso per un device del genere.