Nel mondo delle criptovalute sono state poche quelle ad avere avuto leggeri ribassi, piccole oscillazioni quasi nulle e poco dannose. Tra queste ha sicuramente spiccato la moneta Ethereum, moneta nata nel luglio 2015 e che ha rapidamente raggiunto una certa notorietà soprattutto per il linguaggio con cui è stata programmata la sua rete, sempre di modello peer-to-peer come ogni criptovaluta. Il linguaggio è infatti Turing completo, un simulatore della macchina universale di Turing, il calcolatore usato dal famoso informatico nella seconda guerra mondiale per scoprire la crittografia e i messaggi criptati trasmessi dal governo tedesco alle proprie armate.
Ethereum consente infatti di creare infatti contratti intelligenti descritti come denaro digitale programmabile. Non è perciò solo una moneta virtuale ma anche una rete dove far girare dei contratti basati su Ether (denaro e carburante).
Al contrario l’altro grande colosso della moneta virtuale, il bitcoin, nasce e viene tutt’ora usata solo come moneta di scambio, per soddisfare il bisogno di domanda e offerta del mondo virtuale ma sfruttando comunque i principi di crittografia e programmazione tipici di ogni moneta.
Nonostante sia presente nel mercato da circa una decina d’anni per il momento non è intenzionata a far spazio a nessun’altra sua “cugina” anche se ultimamente pare che proprio Ethereum potrebbe rimpiazzarla. Perché? Ovviamente non è solo un fattore di età ma proprio di caratteristiche della moneta stessa. Ethereum si presta infatti a svolgere maggiori attività
, ha un versatilità più elevata rispetto a Bitcoin, potrebbe essere usata in vari ambiti.Anche il linguaggio di programmazione con cui è stata creata influisce molto: Ethereum infatti è basata su un linguaggio poco conosciuto, quindi la sua pagina sorgente, il suo cuore non può essere modificato da un esperto di computer né da un principiante e aspirante hacker di basso livello, come invece potrebbe accadere per Bitcoin essendo questo programmato tramite linguaggio C++, noto ai più esperti di informatica e linguaggi di programmazione. La modifica del cuore della rete può essere effettuata anche proprio perché una fondamentale caratteristica di queste è l’essere a portata di tutti, un accesso uguale per tutti, nessuna gerarchia.
Di sicurezza ancora non si sa chi nei prossimi mesi o anni possa possedere il monopolio del mercato monetario virtuale, potrebbe continuare a essere Bitcoin, come diventare Ethereum o come domani potrebbe nascerne una nuova con delle caratteristiche migliori di tutte quelle già esistenti messe insieme e superarle, diventando la nuova regina del mercato monetario, fatto sta che per ora Ethereum ha tutte le carte in regola per diventarlo.