Samsung Electronics rappresenta l’indiscutibile leader di un settore che la vede in prima linea nel processo di innovazione tecnica del mercato consumer, e non soltanto per quanto concerne il comparto smartphone.
Dopo le ultime informazioni in merito al proseguo dei lavori di ammodernamento funzionale ed estetico degli ecosistemi Galaxy S9 di nuova generazione torniamo in tema Hi-Tech derivando la nostra attenzione su una nuova curiosa scoperta fatta dopo l’esame di un nuovo brevetto decisamente fuori dal convenzionale.
Nessun errore di battitura, ve lo assicuriamo. Visto dall’esterno, il brevetto depositato da Samsung a metà Febbraio 2018 potrebbe farsi corrispondere ad un drone motorizzato munito di eliche e display per la visualizzazione delle informazioni di sistema.
In tali condizioni, di fatto, ci troveremo già ad avere a che fare con un prodotto fuori dagli schemi. Ma la società sudcoreana punta come sempre a stupire, e le novità non si limitano solo a queste prime informazioni di base.
Di fatto, secondo quanto emerso dalla documentazione correlata al brevetto, siamo in presenza di un sistema denominato Flying Display Device tra le cui specifiche rientra la possibilità di un controllo totalmente hand-free
gestito e coadiuvato dalla presenza di una dotazione di sensori e fotocamere il cui scopo è quello di effettuare il tracking delle mani, della testa e degli occhi.I dati raccolti, in una fase successiva, vengono dati in pasto ad un’unità centrale di elaborazione dati che gestisce le richieste in input e fornisce l’output specifico. Una delle immagini correlate al nuovo brevetto Samsung pone in evidenza il profilo laterale del nuovo dispositivo e la possibilità di ottenere un controllo automatico dell’allineamento rispetto all’utilizzatore grazie ad un sistema in grado di orientarsi autonomamente in relazione all’angolo di inclinazione.
In tal senso, quindi, la società punta alla nascita di un sistema all’avanguardia concepito a misura d’utente. In relazione alle previste funzionalità non mancheranno i supporti alle tecnologie wireless di comunicazione (Wi-Fi e Bluetooth) ed al GPS. Supporto esteso, inoltre, anche ai sistemi di riconoscimento vocale ed ai sensori che provvederanno a realizzare anche un traiettoria efficace senza collisioni in volo.
A questo punto, l’unica domanda da porsi è: “A cosa potrebbe mai servire un display volante?“. L’onere di concedere una risposta spetta a voi utenti, noi preferiamo “sorvolare”.