Si sa, in fatto di sicurezza il sistema operativo di Google, Android, non è un campione, anzi, a volta è proprio un colabrodo. Si tratta dell’altra faccia della medaglia di questo sistema operativo “aperto” che permette una maggiore personalizzazione. Sapendo questo, sono pochi i produttori che fanno promesse sul supporto a lungo termine e gli aggiornamenti di sicurezza non sono quasi mai tempestivi. Questo di per sé è un problema per tutti, ma soprattutto per le grandi aziende.
Per certe compagnie tenere al sicuro i propri dati è vitale, per molteplici ragioni. Uno dei modi per proteggere il tutto è anche quello nel fornire ai propri dipendenti, soprattutto a quelli che hanno a che fare con informazioni sensibili, dispositivi a prova di falle. Sapendo le problematiche di Android, difficilmente verranno scelti smartphone, o altro, con tale sistema operativo.
Questo risulta anche in un danno economico non da poco visto che le compagnie guarderanno da un’altra parte per la scelta. Per evitare ciò, Google ha dato vita ad un nuovo programma chiamato “Android Enterprise Recommended
” il quale definirà quali dispositivi Android sono ideale per l’uso aziendale. Tutti i telefoni in tale programma devono avere Android 7.0 installato, o versioni successive ovviamente, inoltre devono supportare la registrazione zero-touch, essere venduti sbloccati dai vettori, come le compagnie telefoniche, e vari altri requisiti. Un’altra parte fondamentale sono gli aggiornamenti di sicurezza mensili i quali dovranno uscire entro 90 giorni dalla data di rilascio da parte di Google, questo per almeno tre anni.Le linee guida del programma verranno aggiornate ad ogni versione di Android che uscirà, il che le rende soggette a modifiche. I primi smartphone presenti nel programma Enterprise sono:
Facile aspettarsi i dispositivi della casa madre di Android che ha detto che ne aggiungerà altri alla lista nelle prossime settimane e mesi. La compagnia vorrebbe aggiungere anche dispositivi dalla natura più “robusta”.