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Ecco Explore, l’ultimo smartphone super resistente a tutto di Land Rover

Land Rover Explore

Nonostante la compagnia sia conosciuta prevalentemente come produttrice di veicoli di lussi in grado di scalare quasi le montagne, la Land Rover a volte rilascia anche smartphone. L’Explore, cosi si chiama il dispositivo, è stato pensato per i territori e le situazione più dure e aspre. A detta della compagnia sarà il telefono più duro al mondo. Batterà la leggenda del Nokia 3310?

Explore, più di un semplice smartphone

L’azienda, in questo arduo compito, si è fatta aiutare da un’altra società ovvero Bullitt Group la quale aveva anche lavorato con Caterpillar e Kodak per la creazione dei loro dispositivi. Lo smartphone, oltre a voler essere quasi indistruttibile, è stato pensato per assomigliare al SUV Discovery. La griglia posta nella parte inferiore del telefono serve anche a questo.

È certificato IP68 per la resistenza all’acqua e alla polvere, come molti dispositivi di punta, e può sopportare cadute fino a 1,8 metri. Lo schermo è ben protetto e il tutto è progettato per sopravvivere al gelo più intenso, al calore, allo shock termico all’umidità e alle vibrazioni. Il display

è di 5 pollici con risoluzione Full HD.

Arrivando alle specifiche tecniche, presenta una batteria da 4,000 mAh che garantisce due giorni di utilizzo normale. Monta un processore MTK Helio X27 da 2,6 GHz deda-core che sarà accompagnato da 4 GB di RAM e 64 GB di memoria interna. Il sistema operativo che gestirà il tutto è Android 7.0 Nougat. Posteriormente presenta una fotocamera da 16 megapixel e una frontale da 8.

Un altro aspetto fondamentale dello schermo è il supporto ad accessori modulari come il Moto Z. La compagnia ha preparato un cosiddetto pacchetto avventura che fornisce un modulo batteria collegabile magneticamente che garantisce 3,600 mAh aggiuntivi e un’antenna GPS da 25 nm. Esiste anche un altro pacchetto che offre una batteria extra da 4,370 mAh.

Il Land Rover Explore costerà all’incirca 800 dollari e sarà rilasciato ufficialmente il 26 aprile. Costoso si, per essere un dispositivo di fascia media, ma è tutto il resto che lo fa alzare di valore.

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Pubblicato da
Giacomo Ampollini