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Fifa 18: ecco come investire al meglio i propri crediti per gli UPGRADE

Se anche voi siete amanti dei videogames sportivi, non potrete fare a meno di giocare a Fifa 18. Questo è di fatto il gioco di calcio più famoso del mondo, con milioni di utenti che lo amano e ci giocano con passione.

Ad attrarre i tantissimi gamer ci sono moltissimi eventi proposti nella modalità Ultimate Team. A breve infatti assisteremo alla presentazione dei nuovi giocatori “UPGRADE”. Questi sono dei giocatori che, per merito delle ottime prestazioni fino ad ora, riceveranno un miglioramento sulla propria carta base e di conseguenza anche su quella speciale (a parte qualche eccezione).

Ecco come investire i propri crediti al meglio

Ovviamente, anche questo evento può essere sfruttato per guadagnare un bel po di crediti. Ciò va fatto soprattutto sfruttando le versioni speciali dei giocatori che saranno “potenziati”.

Facciamo prima un po di chiarezza, precisando che le versioni base già generate (ovvero quelle presenti all’interno del vostro club) non riceveranno un upgrade, ma ciò accadrà esclusivamente alle carte non ancora generate (ovvero quelle presenti nei pacchetti, quindi non ancora trovate).

Il discorso cambia però con le versioni speciali. Non essendo più trovabili molte delle versioni speciali, queste saranno potenziate in base all’upgrade ricevuto dalla versione base, che siano state già generate o meno.

Prendendo come esempio Ciro Immobile (giocatore sul quale vi consigliamo di investire), possiamo vedere che è presente nelle versioni 82-84-86. L’attaccante italiano avrà un aumento dell’overall di almeno 2 punti (secondo il nostro parere).

Questo sta a significare che la sua prima versione IF 84 salirà ad 85, causando così un aumento del prezzo. Proprio in questo modo potrete investire i vostri crediti, acquistando versioni IF che probabilmente saranno upgradate, come ad esempio questi giocatori:

  • Kimmich
  • Mbappé
  • Salah
  • Milinkovic-savic

Quanti di voi seguiranno i nostri consigli? Fatecelo sapere qui sotto con un commento.

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Pubblicato da
Daniele la Torre