Nel corso del 2017, la pay TV inglese ha ufficialmente presentato al mondo la nuova piattaforma Q. L’ultima soluzione per offrire ad ogni famiglia che lo desideri una visione a 360° di tutti i canali inclusi nell’abbonamento. Il successo e l’aspettativa è stata talmente alta da portare decine di migliaia di consumatori italiani a chiedere l’attivazione dello stesso.
Peccato che Sky non fosse preparata a venire invasa da cosi tante richieste. Di conseguenza, le liste di attesa per ricevere il servizio si sono allungate a dismisura. A d oggi si calcola che sono necessari almeno 2 mesi
per ricevere il tecnico presso la propria abitazione.I clienti iniziano a spazientirsi. In molti hanno già minacciato di abbandonare l’azienda. Individuato il problema, trovata la soluzione. A partire da Marzo verrà distribuito un nuovo decoder Sky Q Black, che non sarà abilitato al multivision, ma permetterà la visione in 4K e l’esecuzione di tutte le app del servizio stesso.
Le indiscrezioni, però, parlano di un decoder identico a quello attualmente distribuito a tutti, ma con un software completamente aggiornato. Di conseguenza l’idea balzata in mente è ormai chiara: rilasciare un nuovo aggiornamento, in modo da non dover aspettare la consegna di un nuovo dispositivo.
Al momento è solamente un’indiscrezione, ma sicuramente si guadagnerebbe tempo e vi sarebbe un effettivo risparmio di soldi per tutti.