Dopo la decisione dell’Unione Europea, che impone di recuperare l’aiuto di Stato per vantaggi competitivi di cui ha goduto Apple, l’Irlanda avrebbe stimato di dover recuperare circa 13 miliardi di euro.
Il commissario alle entrate dell’autorità fiscale irlandese, Niall Cody, ha comunicato che quasi tutti i calcoli sono stati terminati. È stato concordato con la Commissione che il risultato finale sarà comunicato ad aprile.
L’Irlanda, avrebbe concesso ad Apple vantaggi fiscali indebiti per un totale di 13 miliardi di euro. Questo trattamento è infatti considerato illegale ai sensi delle norme dell’Unione Europea sugli aiuti di Stato. L’Irlanda avrebbe permesso all’azienda di Cupertino di versare molte meno imposte di altre imprese.
Ora l’Irlanda è quindi obbligata a recuperare le imposte che Apple non ha versato nel periodo dal 2003 al 2014 per un totale appunto di 13 miliardi di euro. L’Unione Europea, nell’ottobre scorso aveva segnalato il Paese alla Corte Europea di Giustizia per non aver voluto attuare l’ordine del 2016 di recuperare le tasse arretrate.
Un portavoce di Cupertino, qualche settimana fa ha spiegato di aver predisposto un interno team per lavorare velocemente con l’Irlanda sul processo richiesto. L’azienda e il Paese restano comunque fiduciosi che la Corte cambierà la sua decisione dopo aver analizzato tutte le prove a lei fornite.