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Batteria smartphone: come sarebbe ricaricarla con tecnologia laser ultraveloce

Uno dei dettagli che più conta per gli utenti quando si acquista uno smartphone è l’autonomia, ovvero la durata della batteria. Attualmente pochi sono veramente soddisfatti della frequenza con cui devono ricaricare i propri device.

L’ideale dei consumatori passa attraverso il cosiddetto sistema di caricamento rapido che, pur avendo ricevuto significativi miglioramenti negli ultimi anni, ha ancora un margine importante da perfezionare. Ad esempio, cosa ne pensereste di un meccanismo di ultra-carica senza la necessità di cavi ma mediante laser?

Sembra interessante, vero? Il metodo si basa su un raggio laser per ricaricare lo smartphone da remoto, senza la necessità di cavi che possano influenzare la velocità dell’alimentazione. Anche se sembra un film di fantascienza, l’industria tecnologica – è bene saperlo – non è lontana dal renderla realtà.

Questa tecnologia è stata sviluppata da un team di specialisti dell’Università di Washington

. Sebbene sia lontano dall’avere un’applicazione commerciale, il suo sviluppo per implementarlo su larga scala è più che fattibile. Dopo averlo sottoposto a diversi test, ha dimostrato infatti tutta la sua efficacia.

Come funziona il sistema di ricarica laser

Il sistema è costituito da un emettitore laser che entra in contatto con un ricevitore su uno smartphone per l’alimentazione. Infatti, è stato registrato un video di un test con un Samsung Galaxy S5 adattato per supportare questa tecnologia e i risultati sono stati molto positivi.

Sebbene nelle immagini si possano vedere i raggi rossi, nella versione finale questi sarebbero completamente invisibili. Inoltre, i suoi creatori assicurano che questa tecnologia di ricarica wireless integri altri meccanismi per evitare di causare danni a persone, oggetti o animali.

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Pubblicato da
Federica Vitale