Una delle cose che gli utenti temevano sarebbe accaduto quando Facebook ha acquistato WhatsApp era la possibilità che potesse iniziare ad includere la pubblicità anche nell’app di messaggistica. Questo a ragion veduta: prima dell’acquisto, infatti, la piattaforma prevedeva un abbonamento al servizio di 1, 3 o 5 anni, che si è concluso con la sua acquisizione da parte del colosso dei social network.
Anche se Facebook ha fatto sapere che WhatsApp potrebbe non includere la pubblicità, è un dato di fatto che non ci si possa fidare ciecamente delle promesse delle società. Ad ogni modo, con il nuovo aggiornamento di termini e le condizioni del servizio WhatsApp, Facebook conclude con la certezza che non sarà inclusa alcuna pubblicità nell’app di instant messaging più usata al mondo.
La pubblicità già su WhatsApp Business
Nell’alveo della sua missione di convertire WhatsApp in strumento di comunicazione per collegare le aziende con gli utenti, la società ha lanciato WhatsApp Business, un servizio relativamente nuovo che servirà come mezzo di servizio clienti o canale informativo, ma che ha purtroppo includerà la pubblicità.
Infatti, ora Facebook consentirà alle aziende che lo desiderano di inviare pubblicità tramite le chat di WhatsApp, purché ciascuna società la paghi. Ad esempio, se si intrattiene una chat con una società di cibo per informazioni sul servizio, probabilmente si potranno aggiungere annunci promozioni, offerte giornaliere o qualche altra situazione che l’azienda vuole pubblicizzare.
Non sappiamo esattamente quando Facebook inizierà a fare pubblicità su WhatsApp, ma possiamo presumere che accadrà. Infatti, Facebook ha reso molto chiaro che intende iniziare a generare entrate con questa applicazione.
D’altra parte, i termini e le condizioni menzionano che il rapporto tra Facebook e WhatsApp sarà di nuovo forte, perché la società di Mark Zuckerberg raccoglierà dati dell’utente su WhatsApp – come frequenza d’uso, le società con le quali comunichiamo, informazioni del dispositivo e delle informazioni sull’account WhatsApp (nome utente e numero di telefono).
È importante ricordare che in Europa, Facebook ha avuto problemi proprio a causa di questa situazione e che anche l’Unione Europea ha dato la sua approvazione all’acquisto di WhatsApp da parte di Facebook dopo che il team legale di Mark Zuckerberg ha promesso di non condividere i dati ottenuti da WhatsApp con Facebook. Ma se ciò dovesse accadere con questo nuovo aggiornamento, si giungerà ad una rottura?