Space X, infatti, ha lanciato un missile dalla base aerea di Vandenberg. A bordo ci sono due satelliti sperimentali che testeranno la tecnologia che Space X intende utilizzare per il suo servizio Internet.
La scorsa settimana, il presidente della Federal Communications Commission (FCC) degli Stati Uniti, AjitPai, ha approvato questo progetto innovativo di Musk. Questo prevede di fornire servizi a banda larga direttamente in qualsiasi parte degli Stati Uniti o in tutto il mondo. La velocità sarà simile ad alcune delle connessioni Internet più veloci sulla terra ferma.
Secondo il Wall Street Journal, “Space X ha previsto che il business di Internet via satellite avrebbe avuto più di 40 milioni di abbonati e generato più di 30.000 milioni di dollari di entrate entro il 2025“. Al momento, alcuni milioni di persone non hanno accesso a Internet. Quindi, molte aziende e startup stanno lavorando per ridurre il numero di persone senza questo servizio. Un esempio di questo è l’avvio di OneWeb, che ha il sostegno di VirginGroup, Coca-Cola e Qualcomm di Richard Branson. Anche tale impresa ha anche l’approvazione della FCC per l’invio di satelliti Internet in orbita.