Samsung Galaxy S9 e la versione Plus del top di gamma del produttore coreano hanno una caratteristiche che non è stata svelata durante la presentazione a Barcellona. Entrambi sono in grado di rivelare all’utente che li utilizza se soffre di ipertensione o meno. Galaxy S9, infatti, è dotato di un sensore ottico che misura la pressione arteriosa.
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Queste informazioni insieme a tutta una serie di parametri vitali dell’utente verranno raccolte all’interno dell’applicazione My BP Lab. Un software sviluppato da Samsung in collaborazione con UC San Francisco che come una cartella clinica, permetterà di conoscere il proprio stato di salute insieme alla qualità del sonno e l’attiva fisica.
Galaxy S9 misurerà la pressione arteriosa grazie ad un sensore ottico
Il tutto in maniera assolutamente gratuita ma soprattutto userfriendly e quindi utilizzabile senza difficoltà da tutti. Questi dati potranno essere utilizzati per creare un database di informazioni importanti sulle quali far lavorare medici e ricercatori. Un’applicazione davvero interessante nata dall’impegno di Samsung verso la salute ed il benessere dei sui clienti.
A dichiararlo senza mezzi termini è Peter Koo, numero uno della divisione salute del colosso coreano che aggiunge come il voler rendere tranquilli e sani i propri utenti abbia spinto lui ed il suo team a sviluppare questo particolare sensore ottico. Un sensore che con tutta probabilità sarà posizionato vicino alla fotocamera posteriore.
Gli smartphone, lo ricordiamo, si possono già prenotare in quanto sono attesi nelle migliori insegne di elettronica del nostro Paese ed online per il prossimo 16 marzo. La vendita partirà proprio quel giorno con prezzi di 899 euro per Galaxy S9 e 999 euro per Galaxy S9. Chi prenota e restituisce il proprio dispositivo potrà ricevere fino 450 euro di sconto.