Gli utilizzatori Samsung Galaxy Note 8 e Samsung Galaxy S8 hanno ancora l’amaro in bocca per un progetto che procede decisamente a rilento.
Stiamo parlando di Samsung Bixby, ovvero sia il sistema di supporto vocale ad Intelligenza Artificiale che Samsung ha presentato e lanciato in occasione dell’annuncio degli ex-top di gamma Galaxy S8 e che sarebbe dovuto giungere in lingua italiana ormai da diverso tempo.
Ciononostante, in casa Samsung si respira aria di Bixby 2.0, un sistema che dovrebbe giungere ufficialmente in occasione del lancio di Galaxy Note 9. Sarà così? A rispondere è direttamente il CEO della divisione mobile della compagnia.
Quanti di voi utenti stanno ancora aspettando la versione italiana di Samsung Bixby? Presumiamo molti. Ad ogni modo, parallelamente ai lavori di concessione della nuova piattaforma in lingua italiana, procede lo sviluppo della revisione 2.0 che vedrà la luce in occasione del lancio dei futuri business-phone della compagnia sudcoreana, ossia i Galaxy Note 9.
Secondo DJ Koh, Samsung sta attualmente testando questa nuova versione di Bixby in collaborazione con 800 partner. Stando alle parole del CEO, Bixby 2.0 potrà essere presentato con il Galaxy Note 9, in luogo di un progetto ormai maturo.
Il lancio fin troppo prematuro della prima revisione applicativa non ha concesso quel surplus tecnologico che gli user Galaxy S8, Note 8 e Galaxy S9 si aspettavano. Si parlerà, comunque, di un ambizioso progetto che consentirà di ottenere la perfetta integrazione dei device Smart nel senso più ampio del termine.
Non sarà difficile, infatti, poter contare un ecosistema proprietario in cui smartphone, tablet, lavatrici, TV e frigoriferi comunicheranno in un contesto IoT che si preannuncia decisamente interessante.
L’evento stampa ha visto anche l’intervento del Vice Presidente esecutivo e responsabile software e IA di Samsung, Eui-Suk Chung, il quale ha riferito della futura concessione di una feature che consentirà di riconoscere le voci anche in presenza di più persone. L’obiettivo finale di Samsung, pertanto, è quello di realizzare un ecosistema funzionale e sempre connesso. Ci riuscirà stavolta? Lo scopriremo presto.