Xiaomi ha ammesso, dopo tanti rumor e indiscrezioni, di voler assolutamente entrare nel mercato statunitense: a rendere nota la notizia è stato il Senior Vice President della società, Wang Xiang, in un’intervista ai colleghi di CNBC. Il vicepresidente ha altresì rivelato che la sua azienda sta attualmente raccogliendo le “risorse” necessarie per un debutto ”importante” negli States.

Xiaomi e l’attuale situazione negli USA

Xiaomi è già presente negli USA poichè, tramite Amazon.com, vende alcuni prodotti come Mi A1 – l’unico smartphone Android One dell’azienda – e il Mi TV Box con Android TV. Tuttavia, un ingresso nel mercato statunitense non è possibile senza una partnership con uno dei quattro principali carrier statunitensi; questo perché la maggior parte delle vendite annuali di smartphone negli Stati Uniti avvengono tramite operatori telefonici.

Nelle scorse settimane, alcuni rumor avevano lasciato intendere che Xiaomi fosse in trattativa con Verizon e AT & T per trovare un accordo di collaborazione, ma da allora non vi sono stati aggiornamenti a riguardo.

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Le probabilità che Xiaomi possa compiere ulteriori passi nel Paese a stelle e strisce sono piuttosto ridotte, anche considerando la difficile sfida che Huawei sta affrontando. Oltre a questo, il gigante cinese sta anche pianificando la sua prima offerta pubblica per una quotazione in borsa. Tra l’altro, Wang Xiang potrebbe aver confermato tali voci allorquando ha suggerito che la compagnia ”sta raccogliendo risorse”.

Al momento non vi sono informazioni al riguardo, ma in caso di ulteriori novità non mancheremo di aggiornarvi.

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