Il futuro dell’esplorazione è certamente oltre la Terra, infatti si sta puntando a mandare i primi uomini su Marte. Basti guardare ai progressi dell’industria aerospaziale fatti anche grazie al contributo di Elon Musk e della sua SpaceX. Tuttavia, per poter esplorare lo spazio, è essenziale mantenere i contatti con il centro di controllo della missione.
Al momento, la NASA, utilizza un sistema di comunicazione che prevede il download e l’upload dei dati che, a causa di questo processo, sono disponibili dopo molto tempo, a seconda della distanza del mittente/destinatario.
Le future missioni interplanetarie invece dovranno basarsi su varie basi dislocate in giro per il Sistema Solare e gestire contemporaneamente lander e rover. Queste risorse avranno la necessità di comunicare in tempo reale e per questo bisognerà abbandonare il tradizionale segnale radio. Ecco quindi entrare in gioco Vodafone e Nokia per cercare una soluzione a questo problema.
Durante lo scorso marzo, un gruppo di volontari ha annunciato di voler raggiungere la Luna con un lancio privato gestito da SpaceX. In questa missione saranno utilizzati due rover dislocati a chilometri di distanza e non direttamente in contatto visivo. Vodafone, in collaborazione con Nokia, sta sviluppando un sistema di comunicazione basato sulla tecnologia LTE per connettere la base con i rover. Secondo quanto ipotizzato, oltre a garantire le comunicazioni interne, la rete dovrebbe permettere di inviare video in HD alla Terra.
Non resta che attendere come evolverà il progetto in attesa di ulteriori informazioni in merito.