Il team di supporto e sviluppo Dropbox ha appena annunciato in queste ore una nuova partnership con Google Cloud che consentirà di procedere all’integrazione dei tool e delle funzioni di piattaforma G Suite.
Dropbox – Google: nuovo livello di integrazione per i servizi
Dopo aver visto l’opera di convergenza iCloud – Google torniamo in argomento portando all’attenzione di tutti il nuovo livello integrativo voluto dal team per le applicazioni e le funzioni di Mountain View su G Suite, con particolare riferimento a Gmail, Documenti, Fogli, Presentazioni ed Hangouts. Grazie alla nuova partnership i developer potranno, in particolare.
- Creare, aprire e modificare file di Documenti, Fogli e Presentazioni Google che risiedono nel cloud della compagnia
- Aprire e modificare i file compatibili da Dropbox direttamente in Google Documenti, Fogli e Presentazioni
- Gestire i file Google Documenti, Fogli e Presentazioni come qualsiasi altro contenuto che risiedere in Dropbox (solo amministratori Business)
In merito a questa nuova modifica si è espresso il Vice Presidente of Engineering della compagnia, Tony Lee, che ha colto l’occasione per esprimere il suo personale punto di vista:
Vogliamo rendere più semplice per i nostri utenti lavorare sui propri dispositivi con gli strumenti che amano. Questa partnership con Google Cloud è un altro modo in cui stiamo creando una home unificata per i contenuti e le conversazioni intorno ad essa
Oltre questo, lo sviluppatore si occuperà di sviluppare ulteriori integrazioni native di piattaforma con Gmail e Hangouts Chat, offrendo supporto ai rispettivi team in merito:
- Nuovi componenti aggiuntivi Dropbox per Gmail attraverso cui selezionare e generare collegamenti a file direttamente da Gmail.
- Possibilità di visualizzare i metadati sui contenuti Dropbox in Gmail.
- Integrazione tra la piattaforma e Google Hangouts Chat per consentire agli utenti di condividere, cercare e visualizzare in anteprima i file Dropbox.
Tutte queste funzioni convergeranno in un nuovo aggiornamento di piattaforma che si concretizzerà a partire dalla seconda metà del 2018.