Samsung Galaxy S9 e Galaxy S9 Plus possono acquisire video all’incredibile risoluzione 4K a 60 fotogrammi per secondo con la fotocamera posteriore. È la risoluzione più alta offerta da uno smartphone con sistema operativo Android. Fanno lo stesso solo gli iPhone di Apple più recenti.
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Peccato che Samsung, per portare a tutti costi questa funzione sui suoi nuovi top di gamma, abbia dovuto introdurre una limitazione. Secondo chi ha già avuto modo di provare in maniera più approfondita entrambi i dispositivi, si possono registrare video in 4K a 60 fps per un massimo di 5 minuti.
Galaxy S9, i video girati in 4K a 60 fps durano al massimo 5 minuti
Non è uno scherzo ma se avete intenzione di acquisire filmati a questa risoluzione con il vostro (futuro) Galaxy S9 o Galaxy S9 Plus sappiate che dovete limitarvi. Samsung non aveva accennato alla presenza di questa limitazione durante la presentazione al Mobile World Congress di Barcellona, per cui non conosciamo il motivo ufficiale di questa scelta.
A dire il vero non è difficile immaginarlo visto un’acquisizione simile mette sotto stress tutta la parte hardware degli smartphone ma soprattutto rischia di saturare nel giro di poco tempo la memoria interna da 64 GB. Secondo le informazioni pubblicate da Apple, 60 secondi di registrazione in 4K a 60 fps producono 400 MB di dati.
Nel complesso, dunque, un filmato di appena cinque minuti ha un peso di almeno 2 GB. È evidente allora che spostarsi oltre quel limite sarebbe stato dannoso per l’esperienza di utilizzo offerta all’utente. Lo stesso che all’improvviso avrebbe lamentato problemi di memoria, un calo delle prestazioni e dell’autonomia della batteria.
Una ripresa a quella risoluzione, infatti, richiede molte più risorse di un semplice filmato in Full HD. Samsung avrebbe messo un limite anche per le registrazioni video in 4K a 30 fotogrammi per secondo. In questo caso però si può registrare senza interruzioni per 10 minuti.