Huawei ha spedito gli inviti stampa per il prossimo evento di presentazione del 27 marzo a Parigi, per svelare al mondo finalmente Huawei P20, il suo smartphone di punta. In molti tra i corrispondenti di tutte le testate presenti al Mobile World Congress 2018 sono rimasti delusi dal fatto che l’azienda cinese abbia mancato di presentare il P20, dopo che la famiglia Huawei P10 era stata svelata nella stesso evento del 2017. Qualche addetto ai lavori ha avanzato conseguentemente l’ipotesi che Huawei volesse deliberatamente evitare il confronto diretto con Samsung Galaxy S9.
Molto evocativa la scritta in sovrimpressione all’invito. Due anni fa, l’hashtag #OO divulgato da Huawei aveva preannunciato l’arrivo del P9, caratterizzato dalla doppia fotocamera Leica. Analogamente, Huawei mostra tre “O” sull’invito, confermando le voci secondo cui Huawei P20 monterà una tripla fotocamera posteriore.
Tra rumor e conferme sulle specifiche Huawei P20
Ora, del P20 in realtà sapremmo quasi tutto quel che c’è da sapere ma, fino a che non ci sarà l’ufficialità del 27 marzo 2018, nessuna delle specifiche tecniche accreditate al prodotto di punta Huawei è confermata ad oggi.
Dovrebbero essere presentati tre modelli: P20 e P20 Plus e una versione P20 lite. Le prime due versioni dovrebbero confermare il chipset in house Huawei Kirin 970 al loro interno, da 6 a 8 Gb di RAM e 64 Gb di ROM espandibili. Il comparto fotografico si doterà ancora di sensori Leica per le 3 fotocamere posteriori da 40 MP: un sensore da 12 MP, un secondo da 20 MP e un terzo da 8 MP e zoom ibrido da 5X. Sull’anteriore una incredibile camera da 24 MP con FaceID.
Nessuna sorpresa possibile per il sistema operativo che sarà Android Oreo 8.1 nativo con Huawei EMUI 8.0. Nella versione base dovrebbe esserci un display 5,7”Oled da 18:9 (6,00” per il Plus), alimentato da una batteria da 3.200 mAh che dovrebbe lievitare a 4.000 mAh per il Plus.
Pare confermata anche la presenza del Notch, in stile iPhone X, di cui tanto hanno fatto sfoggio molti competitor al MWC di Barcellona.
Non resta che aspettare una ventina di giorni, signori e signore.