Netflix e Sky si alleano, con la prima che entra ufficialmente nei pacchetti di abbonamento di Sky, sancendo di fatto una delle alleanze più fruttuose del 2018. in Italia, l’intero servizio in streaming Netflix non sarà però abbinato a Sky prima della fine del 2019. Ma è ancora troppo presto per parlare di prezzi e opzioni dei pacchetti in abbonamento.
Lo scenario della televisione muterà comunque presto verso direzioni impreviste. Questo annuncio di Netflix e Sky arriva però in una congiunzione economica molto particolare, poiché mentre Netflix sigla l’accordo con Sky, la stessa multinazionale di Rupert Murdoch è attualmente contesa sia da Comcast, il più grande operatore televisivo via cavo degli Stati Uniti (proprietario di Nbc e Universal Pictures), sia da Disney.
Guardiamo all’accordo in dettaglio
Questa alleanza offrirà a milioni di clienti Sky in Italia e Europa un accesso diretto alla vastità della libreria di film e serie TV di Netflix attraverso la piattaforma Sky Q. Una nota stampa di Sky spiega che “si renderà disponibile la vastità dell’offerta Netflix ai clienti nuovi ed esistenti creando un pacchetto TV di intrattenimento ad hoc, che per la prima volta raggrupperà sotto lo stesso tetto i contenuti Sky e Netflix”. Il servizio di Netflix include centinaia di ore di contenuti Ultra HD che andranno ad aggiungersi alla ricca programmazione Ultra HD di Sky, tramite l’integrazione dell’App Netflix dentro Sky Q.
L’accordo prevede che gli abbonati Sky possano accedere diretto ai contenuti Netflix all’interno del menu Sky Q. Ai clienti Netflix, viceversa, verrà offerta la possibilità di migrare il proprio account nel nuovo pacchetto Sky TV, o accedere all’app Netflix utilizzando i dettagli dell’account esistente.
A quando lo sbarco in Italia?
I primi paesi a beneficiare del nuovo abbonamento congiunto Netflix e Sky saranno Regno Unito e Irlanda. A seguire poi in carrellata sarà la volta di Italia, Germania e Austria. Nei paesi oltre Manica c’è già l’ultra-hd da tempo e Sky Q è in partenza, mentre in Italia arriverà solo con la prossima stagione di Formula Uno: dunque è forse normale il ritardo rispetto al pubblico anglosassone. Quindi, facendo una previsione, l’abbonamento Sky-Netflix in Italia non sarà disponibile prima della fine del 2018. E’ stata annunciata l’alleanza, ma non si è parlato di cifre: logico credere che la somma del nuovo format di abbonamento sarà inferiore all’attuale somma dei due disgiunti.
Il perché di questa alleanza, ovvero perché non pensarci prima?
Sky e Netflix hanno mille ragioni per collaborare insieme:
- Sky evita la guerra di logoramento a colpi di ribassi sui prezzi degli abbonamenti, perdendo già in partenza contro un concorrente che ha un a politica più contenuta.
- Netflix sfrutterà il ventaglio di pubblico che un operatore di peso come Sky ha, avrà garantiti ricavi sicuri, sopratutto nel momento in cui Amazon, Facebook e altri competitor stanno studiando soluzioni per entrare in questo mercato. Una battaglia che Netflix combatte a colpi d’investimenti su nuove serie originali ogni anno.
- In ultima analisi, Netflix e Sky arricchiscono il suo palinsesto offrendo un ulteriore servizio innovativo a clienti ultimamente richiamati da sirene on demand lontane.
L’AD di Sky Italia, Andrea Zappia, ha parlato di una “tappa rivoluzionaria nel nostro percorso di innovazione tecnologica e culturale”.
Jeremy Darroch, CEO di Sky, ha aggiunto: “Riunendo i contenuti Sky e Netflix sotto lo stesso tetto, al fianco dei programmi targati HBO, Showtime, Fox e Disney, stiamo rendendo l’esperienza di intrattenimento ancora più semplice e immediata per i nostri clienti”.
Infine il commento del CEO di Netflix, Reed Hastings: “Siamo lieti di collaborare con Sky per riunire sotto lo stesso tetto il meglio delle ultime tecnologie”.