Nella giornata del 23 febbraio 2018 la compagnia telefonica Wind ha lanciato un’offerta che ha fatto parlare abbastanza di sé: Wind All Inclusive Celebration 30. L’offerta prevede per chi abbia deciso di aderire al modico costo di 10 euro ogni 30 giorni la bellezza di 30 GB in 4G, 1000 minuti verso numeri nazionali, 500 SMS, con la possibilità di navigare a 128 kbp/s nel caso si superi la soglia massima ma si voglia comunque continuare a navigare su social e applicazioni come Whatsapp senza alcun costo aggiuntivo.
L’offerta stupisce soprattutto per i 30 GB full speed offerti, una quantità di dati tra le più elevate mai viste in tutte le offerte ricaricabili delle aziende italiane del settore.
Questa offerta speciale limitatissima era attivabile da tutti i nuovi clienti che provenissero da uno qualsiasi degli altri operatori o che desiderassero attivare una nuova SIM, con la possibilità anche di farsela recapitare a casa, addirittura in giornata nelle principali città italiane.
Wind All inclusive Celebration 30 prevede un costo di attivazione per le nuove SIM di 10 euro. Nel caso di recesso del contratto o passaggio ad un altro operatore prima dei due anni, ai costi si sarebbero aggiunti altri 9 euro da addebitare sul credito residuo.
In realtà, in seno alla stessa Wind, ci sono stati dei disguidi su questa stessa offerta. Infatti, a causa di un errore, il sito della società aveva pubblicato l’offerta riportando che tra i servizi offerti ci fossero anche minuti illimitati. La correzione, dopo alcune ore, ha corretto la svista, riportando correttamente 1000 minuti nella lista dell’offerta. La società ha però deciso di non rimangiarsi la parola data nei confronti dei clienti che hanno scelto l’offerta con l’opzione “ritiro tramite negozio” nell’arco di tempo in cui il banner pubblicitario doveva essere ancora corretto, trasformando i loro 1000 minuti in minuti illimitati.
Sicuramente questa operazione da parte della Wind ha convinto più di una persona a cambiare bandiera e passare alla società arancione, ma potrebbe essere solo una di future offerte che puntano ad un forte winback nei confronti di altri operatori italiani.
Per dovere di cronaca, specifichiamo che l’offerta, avviata il 23 febbraio, potrebbe essere riproposta essendo stata un’esclusiva della giornata in questione. Quindi, terremo d’occhio questa eventuale nuova opportunità di adesione per chi ancora non lo avesse fatto.