I numeri uno di Xiaomi hanno in programma di iniziare a vendere i loro smartphone con sistema operativo Android negli Stati Uniti per molti anni. Un passo sicuramente importante per il quale la compagnia cinese non ha mai trovato il momento giusto. Almeno fino ad oggi visto che secondo nuove indiscrezioni, saremmo vicinissimi a questo momento.
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A riportare queste informazioni è un nuovo rapporto del Wall Street Journal che cita come fonte direttamente il presidente di Xiaomi, Lei Jun. Il rappresentante della compagnia ha affermato che la sua azienda prevede di entrare nel mercato statunitense entro la fine del 2018 o poco dopo. Ovvero all’inizio del nuovo anno, nei primi mesi del 2019.
Xiaomi è il quarto produttore di cellulari in Cina e ha già lanciato con successo i suoi smartphone in India e in altri paesi nel sud-est asiatico. Più recentemente, ha dato il via alle operazioni in alcuni paesi europei, tra cui la Spagna ma anche l’Italia dove gli smartphone possono sono venduti e spediti da Amazon.
Il brand non è estraneo al mercato statunitense dal momento che la società vende già negli USA una gamma di prodotti come fotocamere, altoparlanti e altri dispositivi tecnologici insieme ad accessori di vario genere. Tuttavia, per avere il successo sperato anche in questa terra, Xiaomi ha bisogno di collaborare con almeno uno degli operatori telefonici.
E questo non è affatto facile per via di tutta una serie di preoccupazioni sulla sicurezza nazionale visto che si tratta di smartphone prodotti totalmente in Cina, software compreso. Detto questo, la buona notizia è che Xiaomi non ha ancora abbandonato l’idea di portare i suoi smartphone negli Stati Uniti e noi non possiamo che sperare che accada il prima possibile.