Samsung Galaxy S9 e AR Emoji Il servizio AR Emoji che Samsung rivendica come uno dei principali punti di vendita del Galaxy S9 e Galaxy S9 Plus è alimentato da Loom.ai. Trattasi di una startup con sede a San Francisco, co-fondata da Kiran Bhat.

DJ Koh, di Samsung, ha recentemente rivelato che l’azienda sta perseguendo l’idea di implementare il supporto per gli avatar digitali 3D da molti anni. L’azienda alla fine ha optato per una soluzione interna e ha scelto l’aiuto di Loom.ai per portare AR Emoji in vita.

AR Emoji realizzate grazie alla tecnologia Loom.ai sono il punto forte di Galaxy S9 e S9 Plus, secondo l’azienda.

Il servizio è alimentato dal kit di sviluppo software integrato della startup, con l’implementazione che è stata specificamente ottimizzata per sfruttare l’hardware del Galaxy S9 e Galaxy S9 Plus. La tecnologia ha permesso al produttore della Corea del Sud di supportare avatar 3D completamente personalizzabili e personalizzati sulle ultime ammiraglie Android. Le creazioni sono generate in base a una singola fotografia dell’utente.

Loom.ai ritiene che la sua soluzione riesca a sfruttare un’ampia varietà di tecnologie di fascia alta, tra cui la visione artificiale, il riconoscimento facciale, l’apprendimento approfondito e la generazione di effetti visivi. Tutti questi elementi lavorano insieme per consentire agli utenti di immortalarsi sotto forma di avatar digitali completamente animati e unici.

Galaxy S9 e S9 Plus non sono dotati di hardware creato appositamente per Loom. Lo stack tecnologico che abilita il servizio non è stato concesso in licenza a Samsung ed è anche disponibile per altri OEM interessati a utilizzarlo. Sono molteplici i fattori a favore dei due smartphone targati Samsung. Infatti, al di là delle AR Emoji, l’azienda punta anche sulla fotocamera, e tanto altro. La coppia di dispositivi ultra-premium dovrebbe superare tutti i suoi concorrenti Android rilasciati nel 2018 ed è probabile che aiuti a diffondere le tecnologie AI e AR.

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