Nokia 6 non era di certo il miglior smartphone di fascia media. In questo MWC 2018 il produttore finlandese ci riprova e lancia una nuova variante dello smartphone, migliorata sia nel design che nelle specifiche tecniche: Nokia 6 (2018).
In occasione della fiera di Barcellona abbiamo avuto la possibilità di testare lo smartphone, che appare davvero solido e resistente, grazie anche alla costruzione in metallo. Ovviamente, rispetto alla passata generazione molte cose sono cambiate. Ad esempio, il lettore di impronte digitali è ora sul retro, sotto la fotocamera, mentre i pulsanti fisici sono stati sostituiti da quelli a schermo. Gli accenti cromatici in contrasto attirano subito l’attenzione, ma in senso positivo, e aggiungono carattere ad uno smartphone che altrimenti sarebbe solo ”uno dei tanti”.
Cambia anche il display, un 5,5 pollici in formato 18: 9 di tipo LDC IPS. La buona notizia è che lo schermo è luminoso, nitido e con ottimi colori. Sotto il cofano trova posto un chip Snapdragon 630, coadiuvato da 3 o 4GB di RAM e 32 o 64GB di storage interno. Dal punto di vista del software, il nuovo Nokia 6 (2018) utilizza una versione aggiornata di Android One, basata su Android Oreo.
Passando al comparto multimediale, lo smartphone utilizza una dual camera posteriore da 16 MP con ottica Zeiss e supporto ai video 4K. Non siamo stati in grado di testare per bene le sue prestazioni durante la breve sessione di testing, ma abbiamo avuto modo di provare la modalità Bothie, una funzione adottata a partire da Nokia 8 in cui le immagini vengono catturate contemporaneamente con le fotocamere anteriore e posteriore. È disponibile anche la modalità PRO, che offre il controllo manuale su tutte le più importanti impostazioni di scatto.
La capacità della batteria non è molto cambiata: 3000mAh. La novità, tuttavia, è l’aggiunta della ricarica rapida attraverso la porta USB Type-C.
Tutto sommato, il Nokia 6 2018 si preannuncia come un telefono di fascia media a tutto tondo, senza evidenti carenze. L’unico lato negativo è che non sarà lanciato prima di maggio di quest’anno e, a quel punto, la concorrenza nella fascia di prezzo attorno ai 250 dollari sarà piuttosto affollata – vedi Xiami Redmi Note 5.