I device della famiglia Galaxy S9 possono contare su un nuovo sistema prioritario per il rilascio degli aggiornamenti del sistema operativo Android. La nuova funzione semplifica e velocizza la distribuzione delle nuove versioni dell’OS Google risolvendo tutti gli inconvenienti finora creatisi.
Samsung Galaxy S9: gli aggiornamenti arriveranno prima del previsto
Samsung Galaxy S9 e Galaxy S9 Plus sono giunti al mercato confermandosi ancora una volta al top delle aspettative sia per quanto concerne le performance che il design indiscutibilmente vincente.
Moltissimi utenti si chiedono se sia possibile poter trasformare il proprio Galaxy S8 in uno dei fantastici S9 di ultima generazione, ma vi sono ad ogni modo delle funzionalità che per il momento non vengono condivise tra le due famiglie di prodotti e, tra questi, il nuovo sistema che risolve in via definitiva il problema degli aggiornamenti.
Stando a dati ufficiali diffusi direttamente da Google, circa un quarto dei dispositivi Android conta ancora su versioni retrodatate di Lollipop in versioni 5.0 e 5.1, mentre su Marshmallow si stanzia sul 28% con il 26.3% dei device base Nougat. Un processo di frammentazione Android cui ormai siamo abituati ma che ben presto lascerà il posto ad una nuova idea base per la concessione degli update.
Un’idea che prenderà spunto da quella che è la filosofia di rilascio degli update concessa da iOS per i suoi dispositivi, che pur possono contare su una revisione iOS 11 attualmente attiva per il 59% dei terminali. Google conta di risolvere l’inconveniente e per farlo si servirà del concept di Project Treble, una soluzione che scinde le funzionalità di basso livello da quelle ad alto livello del sistema in modo tale da garantire un processo di sviluppo e rilascio molto più celere e selettivo.
Il cambiamento così introdotto minimizzerà dunque i tempi di rilascio ed i costi di gestione per i produttori facilitando le operazioni di concessione delle nuove versioni Android. Galaxy S9 rientra a pieno titolo nello schema del progetto insieme ai Pixel di seconda generazione ed ai device delle famiglie HTC U11+, Huawei Mate 10 Pro, Mate 9 ed i Sony Xperia, Honor 8 Pro, View 10 e P smart.
Al momento gli utenti Galaxy S8 non potranno contare su un supporto di questo tipo ma si attende comunque un update che consenta di includerli nel novero degli smartphone prioritari agli update di sistema. Il numero di smartphone compatibili Project Treble sta crescendo progressivamente, ma nella maggior parte dei casi si tratta di device di fascia alta, costosi e meno diffusi rispetto alle controparti commerciali medio gamma.
A seguito di altri cicli di aggiornamento annuali saremo in grado di apprezzare diffusamente i benefici di tale nuovo concept su una varietà diversificata di altre soluzioni commerciali. Il progetto si espanderà quindi su larga scala. Nel frattempo segnaliamo anche il nuovo piano di supporto a lungo termine per i Galaxy S9 EE. Vuoi portare a casa uno dei nuovi top di gamma Samsung al prezzo migliore di sempre? C’è l’offerta che fa al caso tuo con promozione inclusa al miglior prezzo.