Su Amazon alcuni ladri hanno attuato un furto d’identità in piena regola, si fingevano infatti autori, con lo scopo di riciclare del denaro.
Internet, come tutti sapete, non è tra i posti più sicuri nonostante tutti gli utenti siano tranquilli nel registrare i propri dati su siti affidabili come Amazon.
Si fingevano autori su Amazon per riciclare del denaro
Un americano, Patrick Reames è un autore accreditato presso l’Amazon On-Demand Publishing Group, noto anche come CreateSpace. Secondo la piattaforma, Reames avrebbe venduto online e-book per un valore totale di 24.000 dollari. Su questi 24 mila dollari ovviamente gli è stato chiesto il pagamento delle tasse. Il problema è che il povero Patrick non ha mai incassato un centesimo di quei soldi.
Indagando sulla piattaforma però, si scopre che un e-book porta il suo nome e che costa 555 dollari a copia. Lo schema adottato dai ladri è abbastanza semplice: hanno pubblicato un libro su diverse piattaforme per poi ricomprarlo con carte di credito rubate. Così facendo, ripulirebbero molto velocemente una grossa somma di denaro. Amazon però, trattiene una percentuale, circa il 40%.
Ad oggi, la storia va avanti e Reames non intende pagare le tasse per una somma che non ha mai ricevuto e Amazon dovrà verificare come sia stato possibile questo furto d’identità. Anche perché, Patrick non ha mai pubblicato e-book dal suo profilo, ma si è sempre affidato ad un editore terzo. Nel frattempo l’autore ha scoperto l’esistenza di dozzine di e-book a nome di un altro autore proposti a 200 euro l’uno. Risalendo alla destinazione del denaro, si spera che i colpevoli saranno presto incastrati.