AMD potrebbe aver svelato quelle che sono le sue personali intenzioni per il mercato CPU Desktop che ci accompagnerà da qui fino al prossimo 2020. Nuove slide, di fatto, dimostrano le ottimizzazioni ed i miglioramenti cui andremo presto in contro.
AMD rivela i piani per le CPU Desktop del domani: nuove slide
Le architetture AMD di nuova generazione hanno portato una ventata di aria fresca nel comparto hardware delle soluzioni mobile, console e soprattutto Desktop, dove uno straordinario Ryzen 7 2700X ci ha letteralmente colti di soprassalto. Ma non è finita qui, in considerazione del fatto che i piani futuri della società sono saltati fuori da nuove slide che descrivono potenziali soluzioni con architettura Zen 2 e Zen 3, costruiti rispettivamente con processo produttivo a 7 nanometri e 7nm+.
I modelli HEDT (High-End Desktop) per Ryzen ThreadRipper giungeranno quest’anno con processo a 12nm per le architetture Zen+. Nel corso del 2019 avremo poi a che fare con Castel Peak basata su Zen 2, seguita poi nel 2020 da quella che viene definita come NG HEDT (Next-Gen High-End desktop).
Non sono state divulgate informazioni accessorie in merito ad eventuali specifiche tecniche ma ci si aspetta comunque un netto miglioramento dal punto di vista dell’efficienza e delle performance pure e semplici. Nel segmento consumer il prossimo mese di Aprile 2017 vedrà l’arrivo di soluzioni con architettura Zen 2 e nome in codice Matisse, mentre per il 2020 si prevedono CPU Vermeer con base Zen 3 e supporto ai socket AM4.
In zona APU, invece, la transizione vedrà il passaggio dalla Zen 2 alla Zen 3 da Picasso a Renoir nel periodo 2019-2020. Sarà interessante valutare le implementazioni CPU-GPU con l’upgrade che giungerà con i chip next-gen a architettura Navi. VI terremo aggiornati in merito ad ulteriori sviluppi in attesa di un comunicato ufficiale di AMD che chiarisce le sue reali intenzioni. Nel frattempo prendiamo per buona questa nuova notizia.