Google ha colto tutti di sorpresa rilasciando nella tarda giornata di ieri la prima Developer Preview di Android P. Si tratta della prima versione in assoluto, ancora in via di sviluppo e pertanto soggetta alla presenza di bug, della prossima major release del sistema operativo mobile di Google.
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Una notizia importante non solo perché sancisce l’avvicinarsi dell’arrivo ufficiale di Android 9.0 P, programmato per la fine dell’anno, ma perché può essere installata solo da alcuni dispositivi. Possono provare Android P Developer Preview 1 solo gli utenti che possiedono uno degli smartphone della serie Pixel, ovvero Pixel, Pixel XL, Pixel 2 e Pixel 2 XL.
Nexus 5X e Nexus 6P non saranno aggiornati ad Android P perché troppo vecchi.
Google, dunque, ha tagliato fuori i suoi Nexus e nello specifico Nexus 5X, Nexus 6P e Pixel C che non saranno aggiornati ad Android P. Sicuramente non possiamo affermare che la notizia sia una sorpresa, in quanto si tratta di prodotti con diversi anni sulle spalle ormai. Tuttavia, soprattutto per gli smartphone, è un peccato che smettano di essere supportati dal produttore.
Sono gli smartphone Nexus più popolari in assoluto insieme al Nexus 4 che grazie agli sviluppatori indipendenti può ricevere anche Android 8.1 Oreo. Il lato positivo è che Google continuerà a fornire ai possessori di Nexus 5X e Nexus 6P ma anche Pixel C gli aggiornamenti mensili dedicati alla sicurezza di Android almeno fino a novembre 2018.
Dopo che Google smetterà di rilasciare anche queste patch di sicurezza, probabilmente è consigliabile cambiare smartphone con uno più recente. In realtà, proprio come per Nexus 4, gli utenti potranno sperare nelle community degli smanettoni e negli sviluppatori indipendenti che sono soliti premiare questi dispositivi così famosi con ROM e software personalizzati.