Come in occasione del passaggio Galaxy S8 – Note 8, anche in questo caso le due line-up di dispositivi avranno tra loro una serie di punti in comune ed elementi affini, eccezion fatta per le implementazioni da volersi a favore delle funzioni esclusive riservate alla S-Pen ed al set applicativo correlato. Vediamo insieme di definire alcuni punti chiave.
Galaxy Note 9 sta per sopraggiungere al mercato migliorando l’attuale feature-set del modello Note 8 che pur ha contato su una serie di innovazioni di comparto davvero rilevanti sia sotto il punto di vista del design che delle performance pure e delle funzioni specifiche. Con Note 9 si sale di un livello sulla scala di evoluzione dei device Samsung e si pongono in essere innovazioni importanti che anticipiamo in questa nuova anteprima.
Stando a quanto conferito dalle indiscrezioni e dallo stato di avanzamento del progetto pare che il business phone possa vedere la luce entro l’estate, e più precisamente con la chiusura del mese di Agosto 2018 in perfetta linea temporale con quanto visto per i modelli di generazione precedente presentati a New York.
C’è senz’altro grande attesa per un dispositivo che si preannuncia davvero interessante. Ad ogni modo restano ancora da colmare alcune lacune e richieste di implementazione che probabilmente non potranno essere soddisfatte in luogo delle tempistiche così stabilite.
Una di queste potenziali mancate implementazioni potrebbe essere quella relativa al sensore per le impronte digitali a schermo per il quale si sono indicate non poche difficoltà di gestione ed ottimizzazione per l’utilizzo in particolari condizioni. Ne è fermamente convinto anche Ming-Chi Kuo che in un suo recente intervento ha fatto chiaramente capire che si è ancora ben lontani dalla realizzazione di un componente affidabile in tal senso.
In questo caso la società potrebbe optare per una classica predisposizione posteriore su componente fisico separato dal display ed ora disposto in modo tale da essere facilmente raggiungibile ed usabile come sui nuovi top di gamma della serie S, sebbene l’esperienza con Galaxy S9 Plus non sia risultata ancora pienamente soddisfacente.
Al momento l’unico smartphone che consente un utilizzo in-screen delle funzioni di scansione biometrica è il VIVO X20 Plus HD, il quale è riuscito a convergere verso una soluzione davvero rivoluzionaria ben accolta da tutta l’utenza. Riuscirà Samsung a concludere un progetto simile per la fine di questa estate? Difficile a dirsi. Per il momento il dubbio resta e la sensazione di non poter proseguire si fa ogni giorno sempre più vera.
Per quanto riguarda le specifiche tecniche fondamentali, come detto in apertura, ci dovremmo trovare davanti ad un porting ottimizzato delle attuali soluzioni Galaxy S9 che pur contano su una scheda tecnica davvero fuori dall’ordinario. A popolare l’hardware di questo nuovo phablet potremmo potenzialmente trovare quanto segue.
Di certo si potrà contare anche su rinnovati sistemi di input tramite S-Pen e funzionalità che incrementano la produttività e l’interattività sia nel caso in cui si debbano prendere appunti “al volo” sia in caso di utilizzo standalone in postazione Desktop Android OS tramite Samsung DeX Pad, che quest’anno ha concesso la revisione 2.0 che migliora forma, design ed usabilità. Tra le altre cose Note 9 sarà il primo device a poter contare su una revisione Bixby 2.0. Che possa essere la volta buona per la concessione della lingua italiana? Lo scopriremo a breve.
E voi che cosa vi aspettate dal prossimo Samsung Galaxy Note 9? Su cosa vorreste poter contare? A voi tutte le considerazioni del caso in attesa di un aggiornamento ufficiale.