WhatsApp è una grande piazza virtuale in cui si consumano i più grandi sentimenti del quotidiano: odio, amore, amicizia, legami lavorativi sono alla base di qualsiasi conversazione in chat.
Essendo una piattaforma indispensabile per qualsiasi genere di comunicazione, anche i tradimenti hanno grande spazio su WhatsApp.
Amori e tradimenti su WhatsApp
Quante volte, quando il nostro partner è costantemente impegnato con il suo smartphone, ci facciamo domande su un eventuale amante dall’altra parte dello schermo?
Molte paranoie, specialmente quella di fidanzati e fidanzate oppressivi, sono ingiustificate. Altre, invece, sono giustificate…eccome.
Esiste un metodo per conoscere se una persona ci tradisce utilizzando WhatsApp? La risposta in questo caso è “ni”. Il sistema più efficace è sempre quello di sbirciare lo smartphone del partner e di visualizzare telefono alla mano le conversazioni più calde.
Si andrebbe però, in questo caso, contro ogni deontologia amorosa ed il risultato inoltre potrebbe non essere sufficiente per le nostre indagini. Quando si ha un amante, la storia ci insegna, che le chat vengono cancellate ed i suoi contenuti oscurati.
Lo storico delle conversazioni
Non tutto però viene cancellato su WhatsApp. Una minima traccia resta. Sempre avendo lo smartphone del partner alla mano, in caso di conversazioni eliminate, si può indagare in un altro modo.
Andando nel menù Impostazioni, alla voce Utilizzo dati e archivio, si può cliccare su Utilizzo archivio. Qui è possibile costatare una sorta di storico conversazioni in cui la chat ci dice con quali contatti si parla di più e quanti messaggi complessivi sono inviati e ricevuti.
Una corrispondenza tra un sospetto amante ed una miriade di messaggi scambiati, potrebbe far scattare l’allarme…