Come se i problemi di sicurezza noti non bastassero si aggiungono ulteriori focolai di minacce provenienti dallo spazio. Secondo i ricercatori e la loro nuova ricerca pare che una nuova Intelligenza Artificiale extra-terrestre sia destinata a schiavizzarci. Realtà o pura utopia aliena? Chi lo sa.
Intanto si prendono in considerazione le supposizioni e le teorie circa una comunicazione interstellare impossibile da decifrare e combattere. Una comunicazione così complessa da richiedere una potenza di calcolo considerevole e strumentazioni di decrypting ad hoc. Vi sarebbe dunque la necessità di approntare adeguate contromisure di sicurezza.
Una civiltà aliena potrebbe distruggere il mondo o l’intera umanità integrando un malware di straordinaria potenza nelle loro comunicazioni. Una semplice IA non conosciuta potrebbe compromettere l’intero genere umano con una sorta di meccanismo che ricalca le tecniche di ingegneria social ad oggi conosciute ed ora rivisitate in chiave alinea. Siamo tutti in pericolo.
Questo quanto affermato nella documentazione sopra indicata che oltre a prendere in considerazione l’idea di un malware spaziale concretizza la realizzazione di una prigione sulla Luna autosufficiente ed in grado di disporre della strumentazione informatica necessaria a confinare la minaccia. Una struttura che all’occorrenza potrebbe auto-distruggersi direttamente da remoto.
Questo nel caso in cui ci si trovasse di fronte ad un’intelligenza base sconosciuta. Ed in caso si dovesse fronteggiare un algoritmo particolarmente complesso ed ignoto, come ci si dovrebbe comportare? Esiste veramente il rischio che tutto il genere umano collassi di fronte ad una simile prospettata minaccia? Teoria catastrofistica o preludio di un futuro che ci metterà in serio pericolo? Lo scopriremo solo vivendo.