Il mondo del gaming si sta delineando come una categoria informatica a parte. Va da sé che la scelta di un monitor per gustare al massimo l’esperienza di gioco passa da parametri diversi. Poiché il mondo del gaming corre veloce, e le nuove potenzialità delle schede grafiche permettono di vedere i giochi a risoluzioni incredibili, avere il monitor giusto fa la differenza. Le tecnologie coinvolte variano dalle risoluzioni 4K con HDR, alla bassa latenza, se hanno il G-Sync e il FreeSync, fino ad un alto livello di refresh dei pixel.
Secondo siti specializzati come il britannico Techradar, sono pochi i monitor che rientrano nella speciale classifica di migliori per il gaming, e noi ve li elenchiamo di seguito:
Dimensioni: più è grande il vostro monitor più sarà grande l’esborso economico e lo spazio necessario per metterlo in casa. Ma, ragazzi, un monitor da 49” garantisce un’immersività assicurata.
Proporzioni: Avere un 21:9 in casa farebbe la differenza nella visuale, ma potete accontarvi anche di proporzioni più a buon mercato, come il caro 16:9.
Risoluzione: Nodo cruciale nella scelta del monitor adatto. Avere un full HD potrebbe non bastare per certi videogame, e un 4K costa un bel po’.
Frequenza di aggiornamento: è importante perché, più è alta e più sarà garantita un’esperienza di gioco fluida. I frame per secondo che può aggiornare un monitor di solito si attestano su una frequenza di 60Hz, ma ora le frequenze vanno oltre i 144Hz.
G-Sync e FreeSync: Queste due tecnologie, per lo più sconosciute, si assicurano di mantenere i frame per secondo fluidi, diminuendo possibili ritardi. NVidia e AMD hanno sviluppato rispettivamente queste tecnologie, con il FreeSync in vantaggio perché costa meno averlo.
Tempo di risposta: Se il tempo di risposta del monitor nel mostrare le immagini si attesta a un 1 millisecondo, allora nei giochi multiplayer di combattimento non vi fermerà nessuno.
Buona caccia al monitor dei vostri sogni.