Dopo aver tanto lottato per raggiungerla, a partire dal 1 Aprile, anche Sky abbandonerà i 13 rinnovi per riabbracciare il rinnovo mensile. Di conseguenza, come accaduto per TIM, Vodafone, 3 Italia e Wind, tutti gli abbonamenti aumenteranno di prezzo. L’azienda ha pensato di aumentare dell’8,6% il costo effettivo, gli sgravi colpiranno ogni singolo utente.
I pacchetti, come ampiamente descritto in precedenza, costeranno di più. Gli aumenti non saranno incredibili, lo dobbiamo ammettere, ma una piccola differenza si farà sentire. Ad esempio, Calcio, Sport e Cinema
passeranno dai 14 euro ai 15,20 euro, TV da 19,90 euro a 21,60 euro, Famiglia invece costerà 5,40 euro (invece che 5 euro).Dietro ad una notizia tutt’altro che piacevole, si nasconde un aspetto positivo. Sebbene siano stati segnalati aumenti dei prezzi, è importante ricordare che il consumatore non pagherà di più all’anno, ma solo mensilmente. Per mantenere invariato il guadagno dell’8,6% raggiunto con il passaggio alla fatturazione ogni 28 giorni, Sky aumenta i prezzi mensili, ma comunque propone anche un rinnovo in meno. Complessivamente non pagherete di più, vi arriveranno solamente bollette di valore maggiore.
Per dovere di cronaca segnaliamo che, con Sky, non è possibile recedere gratis dal contratto. Sebbene la modifica sia unilaterale, ad oggi non è stata offerta l’opportunità di disdirlo a costo zero.