Nonostante tutte queste domande naturali, l’intelligenza artificiale (AI) si è rivelata anche positiva e utile per rilevare possibili suicidi, prevenire l’insufficienza cardiaca o dare consigli a coloro che soffrono di altri tipi di problemi. E, se ciò non bastasse, sembra uno strumento piuttosto ecologista. Molti degli ultimi progressi nell’IA potrebbero rendere questo mondo più sostenibile, efficiente e pulito. E queste sono alcune delle tecnologie più promettenti per l’ambiente.
Nonostante gli avvertimenti etici di Musk e Hawking, i veicoli autonomi potrebbero ottimizzare i percorsi e il traffico, ottenendo di ridurre sostanzialmente le emissioni di gas serra. La creazione di autostrade automatizzate, sulle quali le auto possono accelerare e frenare contemporaneamente aumenta la capacità di trasporto e risparmia il carburante, perché diminuisce la resistenza aerodinamica.
Sebbene questa tecnologia promettente provi già i suoi prototipi, principalmente Google, Tesla e Uber, in alcune città degli Stati Uniti e dell’Europa, le aree del mondo che più hanno bisogno di questo progresso tecnologico, ironicamente, sono le meno preparate per il loro arrivo. Secondo gli ultimi dati dell’Organizzazione mondiale della sanità, i Paesi con il più alto tasso di incidenti stradali sono quelli in via di sviluppo: Africa, Medio Oriente e America Latina. Uno dei motivi principali di questa elevata mortalità è la mancanza di una struttura stradale adeguata. Oltre alle infrastrutture e alla cultura, la situazione finanziaria di molti di questi Stati impedisce un rapido arrivo della tecnologia di guida autonoma.
I dati climatologici di una certa area, e anche le informazioni ottenute dai social network, possono fungere da IA per prevedere il rischio di catastrofi come i terremoti. L’analisi della simulazione rileva le vulnerabilità e aiuta a migliorare il disaster recovery e fornisce un preallarme. Di fronte a un evento di questo tipo, l’IA può decidere qual è la migliore azione possibile.
Solari, eoliche e altre energie rinnovabili si trovano di solito in luoghi diversi. I sistemi autonomi possono combinare queste fonti di energia in una coerente e funzionale, di fronte alla intermittenza delle fonti rinnovabili e al reagire al flusso e riflusso. I sistemi di intelligenza artificiale sono flessibili e possono fare più lavoro ed essere in più luoghi rispetto agli amministratori di rete umani.
Un’agricoltura più efficiente implica consumare meno acqua, meno fertilizzanti e meno pesticidi. L’intelligenza artificiale è in grado di raggiungere un maggior grado di sostenibilità automatizzando l’intero processo che va dalla semina alla vendita del prodotto finale. Con una gestione di tutti i dati disponibili, prenderemo decisioni più accurate sul tempo e sul luogo in cui dovremmo piantare, risolvere i problemi di parassiti e malattie in modo tempestivo e prendere in considerazione l’offerta e la domanda per ottimizzare la produzione.
Il calcolo climatico è una nuova disciplina che utilizza l’intelligenza artificiale per portare le previsioni del tempo a un altro livello e offrire informazioni sui cambiamenti climatici. L’elaborazione dell’enorme quantità di dati che sarebbero necessari con un normale computer richiederebbe un calcolo ad alte prestazioni e molta potenza, un problema risolto dalle reti di deep learning, che consentono ai computer di trasmettere le informazioni molto più velocemente. Inoltre, questa tecnologia corregge alcuni pregiudizi nei modelli, sceglie i dati più rilevanti, prevede eventi estremi e li utilizza per la modellazione di impatto.
E non si tratta solo di rattoppare ciò che stiamo rompendo da decenni. L’AI vuole anche essere d’aiuto quando si parte da zero: la tecnologia potrebbe aiutare a progettare le leggi del futuro e del terreno per renderle più efficienti nella pratica, in vista di città più intelligenti. In combinazione con la realtà aumentata e virtuale (AR e VR), la possibilità di monitorare il possibile esito dell’attuazione delle nuove misure è ciò che rende in grado di sviluppare le regole più appropriate sul consumo, l’energia, la gestione delle acque, i flussi di traffico, di persone o clima.