Una città connessa è una città che consente di ottimizzare tempi e risorse. Le statistiche emerse da un’indagine commissionata da Intel per la Juniper Research parla chiaro: nelle venti città più connesse al mondo la vita scorre più veloce. Nessuna perdita di tempo, nessun ritardo, nessuna attesa.
Il sistema IoT ottimizza non poco le risorse e consente di facilitare non poco la vita ai cittadini ed a tutta la comunità per le operazioni più comuni. In totale sono 125 le ore annue pro-capite che è possibile risparmiare. Neanche a dirsi la classifica non vede alcuna città Europea eccezion fatta per Londra. Nelle prime posizioni abbiamo:
Operazioni all’apparenza molto banali richiedono un’apprezzabile numero di ore. Procedure non ottimizzate portano al collasso ed al buon funzionamento dei settori mobilità, servizi, produttività e pubblica sicurezza. L’impatto che i servizi smart hanno sulla vita di tutti i giorni è apprezzabile in alcuni settori più che in altri.
Ad esempio l’ottimizzazione dei sistemi per la sicurezza stradale ed il pagamento dei parcheggi permettono già si per sé di risparmiare ben 60 ore ogni anno per cittadino. Non ci resta che incentivare e promuovere questo genere di sviluppo anche nel rispetto del piano Industria 4.0. Ci riusciremo anche in Italia, dove la burocrazia regna sovrana? Staremo a vedere. Per il momento il dubbio resta.