Hai mai pensato di utilizzare un vecchio PC per scaldare casa? Ti sembra un’idea irrealizzabile? Non la pensano così gli esperti della francese Qarnot che per l’occasione hanno concesso il loro QC-1, una soluzione usata per riscaldare le case a costo zero e non solo.
PC come termosifone: nasce QC-1
Le componenti hardware generano calore che dissipiamo per mezzo di soluzioni integrate all-in-one o complessi sistemi di smaltimento in rame ed alluminio coadiuvati da ventole a tiraggio forzato e sistemi tubolari a liquido. Ma se potessimo sfruttare la naturale produzione di calore delle CPU e delle GPU per riscaldare casa gratis (o quasi)?. Un’idea geniale, non c’è che dire. Ed ecco che nasce QC-1.
Nel primo progetto il concept innovativo ha realizzato un sistema di generazione di calore formato da 3 CPU AMD Ryzen Pro impegnate in complessi calcoli e modellazioni 3D che hanno spinto al massimo i core. In tale condizione il calore generato è davvero rilevante.
Con questo nuovo QC-1, invece, il calore si genera per mezzo del mining di criptovalute Ethereum, anche se può essere adattato per minare altre cripovalute. Si tratta sostanzialmente di un server Linux ad accesso diretto contenuto in uno chassis di dimensioni pari a 65 x 62,5 x 15 cm per un peso di 27 chilogrammi. Al suo interno due Sapphire Nitro+ Radeon RX 580 GB in grado di restituire 60 MH/s con sistema di alimentazione 500W e CPU non specificata.Secondo la società è possibile guadagnare fino a €100 euro al mese con l’attuale valore di Ethereum al lordo del costo dell’energia elettrica. Con una soluzione simile è possibile scaldare un ambiente della dimensione assoluta di 20 metri quadri. Lo chassis, realizzato in alluminio anodizzato e legno, offre anche un livello di connettività esterno tra cui l’Ethernet. Grazie ad un display touch e ad un sistema di accesso remoto possiamo controllare il tutto direttamente tramite app da smartphone e tablet.
Il prezzo di €2900 è decisamente alto ma si giustifica con i potenziali guadagni in ottica futura. Curiosa come idea. Non credete?