Il nuovo approccio agli edifici stampati in 3D è davvero qualcosa di sensazionale e consente di ottenere un risparmio davvero considerevole a fronte di una struttura solida ed immediatamente abitabile.
La startup promette di rompere le regole del convenzionale portando a soluzioni convenienti e sicure. Si stima che i costi medi per un edificio standard da 75mq possano passare da $10.000 a solo $4.000 senza disagi di sorta per quanto riguarda rumori molesti, smaltimento rifiuti industriali e permessi edilizi. Jason Ballard
, uno dei fondatori della startup dichiara che:È molto più economica di una casa americana convenzionale
Grazie all’utilizzo della stampante Vulcan i costi vengono ampiamente ottimizzati e si è in grado di costruire piccoli appartamenti fino a 75 metri quadrati in pochissimo tempo (contro gli 80 metri quadrati delle abitazioni tipiche americane). Non si tratta del primo progetto messo in piedi da Icon nel contesto delle case 3D ma si conferma di certo come la miglior soluzione disponibile sul mercato.
Quantitativo minimo di rifiuti, disagio inesistente e costo delle operazioni notevolmente ridotto fanno la fortuna di questo nuovo sistema, realizzato direttamente in magazzino ed assemblato sul posto dagli operatori. Si conta di riuscire a portare le potenzialità di Vulcan ben oltre i confini americani. Al momento si tratta della migliore alternativa per la produzione semplificata e rapida degli edifici. Che ve ne pare?