Il 14 marzo è il Pi greco Day. Ma non solo. Se oggi si festeggia la matematica, è anche il giorno in cui la fisica perde Stephen Hawking, ma si ricorda la nascita di Albert Einstein. Google, dal canto suo, celebra il trentesimo anniversario della festa ispirata alla matematica con uno speciale Doodle.
Pi, denotato dalla lettera greca “π”, è stato parte della conoscenza umana per millenni, ma è stato solo fino al 1988 che il fisico Larry Shaw ha organizzato quella che è ora riconosciuta come la prima celebrazione del “Pi Day” al San Francisco Exploratorium Science Museum. Shaw ha scelto il 14 marzo, o il 3,14 – le prime tre cifre di pi – come giorno più indicato. Shaw è morto l’anno scorso, ma la sua idea è ancora celebrata dagli amanti della matematica in tutto il mondo.
Cosa significa il 3,14
Pi rappresenta il rapporto tra la circonferenza di un cerchio e il suo diametro. È una parte importante delle basi della matematica, soprattutto la geometria ed è fondamentale per le equazioni che calcolano l’area di un cerchio (A = πr2 e il volume di un cilindro, V = πr2h).
Diverse antiche civiltà calcolarono approssimazioni di pi, inclusi gli egiziani, i babilonesi, e c’è persino un riferimento alle dimensioni di un cerchio nella Bibbia. Ma il primo calcolo di pi come 3.14 viene attribuito al matematico greco Archimede. Fu anche determinato in modo indipendente dal matematico cinese Zu Chongzhi che calcolò il pi a sei cifre decimali. I matematici adottarono il simbolo π per l’espressione nel 18° secolo: l’insegnante di matematica gallese William Jones è spesso accreditato del primo uso del simbolo nel 1706.
Pi è una costante matematica, il che significa che non cambia al variare dei numeri ed è irrazionale, il che significa che ha un numero infinito di cifre che non si ripetono mai. L’ascesa della tecnologia informatica ha portato a una specie di corsa agli armamenti per calcolare sempre più cifre di pi: il record attuale è stato fissato lo scorso anno dal fisico cristiano Peter Trueb, che lo ha calcolato per 22.4 trilioni di cifre superando il precedente record stabilito nel 2013 da 9 milioni di cifre.
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…e la scienza
Ma aggiungere nuove cifre è poco più che un passatempo per i fanatici della matematica: il Jet Propulsion Laboratory della NASA utilizza solo 15 cifre per calcolare i viaggi interplanetari, mentre il matematico James Grime sostiene che solo 39 cifre di pi sono sufficienti per calcolare la circonferenza dell’universo conosciuto.
Pi Day è stato ufficialmente riconosciuto dal Congresso nel 2009 ed è ispirato a celebrazioni stravaganti, tra cui mangiare prelibatezze circolari, dalle torte alla pizza, così come vestirsi come Albert Einstein, il cui compleanno cade fortunatamente nel giorno dedicato alla matematica.
Il doodle di oggi si basa su un piatto ispirato al pi: tortino di mele al caramello salato, per gentile concessione del creatore di Cronut e pioniere della pasticceria Dominique Ansel.