Google ha svelato alcune funzionalità e novità dell’innovativo sistema Android P, ma nessuno spoiler sul nome che è ancora top-secret! Ecco le principali novità sperimentate nella prima Developer Preview.
LE NOVITA’ PIU’ IMPORTANTI DI ANDROID P
Multi-camera API (supporto alla multicamera) Android P permetterà agli sviluppatori di ottenere lo stream di due o più fotocamere nello stesso momento con tutti i vantaggi connessi come la minore perdita di dettaglio degli zoom.
Indoor positioning sarà possibile usare Google Maps o altre app che utilizzano la posizione anche in luoghi chiusi con una precisione approssimativa di 1-2 metri mediante triangolazione
Messaging notifications consente agli sviluppatori di introdurre la possibilità di visualizzare anche stickers e immagini nelle notifiche delle app di messaggistica e di suggerire “smart reply” ossia suggerimenti di risposte coerenti con la conversazione. Inoltre nel caso in cui l’anteprima sarà involontariamente chiusa, il messaggio sarà salvato come bozza e si potrà in seguito modificarlo e inviarlo.
Open mobile API NFC aumenta la sicurezza dei sistemi di gestione e permette agli utenti di utilizzare i pagamenti tramite smartphone in totale sicurezza grazie ai chip NFC
Security improvements limita l’accesso al microfono, alla fotocamera e ai sensori del dispositivo da parte delle app inattive, riducendo al minimo le possibilità che un app possa spiare in modo nascosto l’utente
Image decoder è propriamente il sostituto di BitmapFactory e permette un supporto di GIF e WebP migliore
Data cost e JobScheduler quest’ultimo può controllare l’attività in sospeso di una determinata app grazie ai segnali di stato della rete
Come potete vedere i cambiamenti sono tanti e aumenta la curiosità e la voglia di provarlo.
QUANDO SARA’ SUL MERCATO?
Il gigante di Mountain View ha stabilito altre 4 Developer Preview (sono previste una a maggio, due a giugno e una a fine luglio) in cui saranno svelate man mano altre interessanti funzionalità in attesa del rilascio ufficiale.
In attesa di aggiornamenti è possibile scaricare la prima Developer Preview direttamente dal sito di Google, procedendo ad un’istallazione manuale dal PC, ma non sarà accessibile a tutti i dispositivi. Infatti, sono già stati esclusi i Nexus, mentre i possessori di Pixel di prima e seconda generazione potranno sperimentare questa prima versione.