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Spotify: ecco cosa rischiate ad utilizzare le versioni pirata

Rischio ad utilizzare la versione pirata di Spotify

La piattaforma di musica in streaming, Spotify, sta utilizzando un metodo per scoprire tutti gli utenti che stanno utilizzando il servizio Premium illegalmente. Ma sapete che cosa rischiate ad utilizzarlo?

Negli ultimi giorni si è parlato molto della piattaforma e di quante versioni modificate stiano circolando. Spotify, sta infatti inviando una e-mail a tutti gli utenti che stano utilizzando illegalmente il servizio Premium. Ha inoltre bloccato tutti questi account.

Ecco cosa rischiate ad utilizzare una versione illegale di Spotify

Fino ad ora, piratare Spotify era davvero molto facile, bastava infatti scaricare l’hack e inserire le credenziali nel proprio account personale. Pratica molto più diffusa sugli smartphone Android, essendoci meno restrizioni che sugli smartphone con sistema operativo iOS. Sicuramente su 88 milioni di utenti della piattaforma, utilizzavano questo trucco in tantissimi.

Ovviamente l’applicazione Spotify ha molti vantaggi se utilizzata sullo smartphone. Uno su tutti è il risparmio della batteria. Per esempio un utente potrebbe ascoltare la musica su YouTube, che è una piattaforma totalmente gratuita. Essa però andrebbe a scaricare la batteria di un qualsiasi smartphone nel giro di un’ora e mezza, cosa che con Spotify non è possibile.

L’azienda ricordiamo che, avendo inviato delle e-mail ai possessori di account illegali, è perfettamente in grado di sapere anche chi sono i furbetti. Per questo avrebbe tutti gli estremi per procedere legalmente in caso di ulteriori account illegali. Sky e Mediaset per esempio, hanno intentato una causa contro gli utenti che visualizzavano gratuitamente i programmi in teoria a pagamento. Fate quindi molta attenzione, se non volete pagare il servizio alla piattaforma ci sono tantissimi altri modi per ascoltare la musica in maniera gratuita.

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Pubblicato da
Veronica Boschi