Il regolamento interno di WhatsApp è chiaro: chi commette degli errori sulla chat di messaggistica può rischiare di essere bannato per sempre dal servizio. E’ in nome di questa norma che nell’ultimo periodo sulla chat di messaggistica istantanea si sono evidenziati non pochi casi di censura verso tutti gli utenti trasgressori.
Dopo le polemiche relative alla privacy e alla sicurezza online, il team di sviluppo di WhatsApp ha scelto di tirare la cinghia. Le segnalazioni che arriveranno all’equipe di controllo saranno vagliate con più attenzione ed il rischio ban sarà sempre più alto.
In particolar modo, a rischiar grosso saranno coloro che invieranno messaggi di spam. Da inizio anno WhatsApp ha avviato una forte battaglia contro tutti quelli che divulgano messaggi invasivi
per scopo pubblicitario o per fini personali. Con l’introduzione di particolar filtri “anti-spam” poi sarà ancor più semplice scovare i cosiddetti furbetti.La linea dura ci sarà anche per coloro che incitano alla violenza. Dopo episodi di cyberbullismo che hanno fatto discutere il mondo interno, la chat si assicura la possibilità di bannare per sempre malviventi che offendono con frasi d’odio altre persone attraverso la chat.
I ban di WhatsApp, a differenza di altri servizi, sono a tempo indeterminato. Chi viene espulso, quindi, non potrà più rientrare con il numero associato al proprio profilo.