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Apple, bug di iOS viene mostrato in un nuovo spot ufficiale dell’iPhone X

Apple iPhone X

Non è una novità che le ultime versioni di iOS rilasciate ufficialmente da Apple presentino diversi bug o glitch. Alcuni di questi risultano particolarmente fastidiosi e debilitanti, altri forse un po’, ma non aiutano l’immagine della compagnia. Il rilascio affrettato di patch per risolvere problemi ha fatto in modo di portarne alla luce altri. Non è passato molto da quando un singolo carattere indiano riusciva a mettere KO molte applicazioni o del link che riusciva a bloccare un intero iPhone.

Bug minore in uno spot ufficiale di Apple

Una cosa è certa, se si vuole fare bella figura, una buona impressione, forse è meglio non pubblicizzare un bug in qualcosa di ufficiale. Recentemente, il 16 marzo 2018 per l’esattezza, è comparso sul canale YouTube di Apple un video. Si tratta uno dei tanti fatti dalla compagnia per dare un po’ più di visibilità ad un suo prodotto e questo è incentrato, ancora una volta, sulla funzione di riconoscimento facciale dell’iPhone X

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Confezionato a dovere, come al solito, mostra la facilità con cui si può sbloccare il dispositivo tramite il Face ID. Si potrebbe un attimo discutere sul fatto che per quasi tutta la durata del video, la protagonista apre lucchetti, porte e macchine che non gli appartengono, ma il punto è un altro. Verso la fine, sull’iPhone della ragazza compaiono le notifiche di due messaggi. Il bug in questione sarebbe nella comparsa del testo del messaggio qualche decimo di secondo prima del riquadro della notifica. Una cosa da niente, difficile anche da notare a prima vista, ma se si rallenta il video si può notare perfettamente. In ogni caso, fa ancora più specie vedere questa cosa in un video ufficiale di Apple soprattutto dopo che erano già stati avvertiti mesi fa da 9to5Mac.

Problema da niente, ma da qui a pubblicizzarlo è tutto un altro discorso. iOS 12 sarà incentrato sulla sicurezza e sull’affidabilità e si spera che sarà così perché ultimamente in questo settore stanno facendo acqua da troppe parti.

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Pubblicato da
Giacomo Ampollini