Da giorni ormai non si fa altro che parlare di Broadcom è della sua acquisizione saltata di Qualcomm. Ora dopo solo pochi giorni l’azienda si dichiara pronta a stipulare altri accordi.
Inizialmente Broadcom voleva acquisire Qualcomm, dopo qualche problema sul prezzo sembrava essere arrivati ad una conclusione. Successivamente però è subentrata Intel, dichiarando che se la prima avesse acquisito la seconda, sarebbe stata pronta ad acquisire lei stessa entrambe. Infine, dopo l’intervento del Presidente Trump, Broadcom ha deciso di rinunciare all’accordo
.Dopo aver rinunciato a Qualcomm per problemi di sicurezza nazionale, Broadcom si ritiene pronta per stipulare nuovi accordi. Nelle scorse ore ha infatti dichiarato che si concentrerà sull’acquisizione di aziende di chip più piccoli. Qualcomm era un affare unico, parole di Tom Krause, direttore finanziario.
Il direttore ha anche dichiarato: “Vediamo potenziali obiettivi per un’acquisizione coerenti con il nostro modello aziendale e che possono anche generare rendimenti superiori a quelli che altrimenti si otterrebbero acquistando le nostre azioni e / o pagando i debiti”.
Secondo l’analista di Summit Insight Group, Kinngai Chan, l’azienda dovrebbe acquisire due o tre aziende per poter risollevare il suo titolo. Non dimentichiamoci infatti che l’azienda è nata grazie ad un’acquisizione, nel 2015 Avago Technologies acquistò Broadcom prendendone il nome. L’azienda nelle scorse ore ha anche pubblicato i risultati finanziari del primo trimestre dell’anno che vedono un aumento del 29% rispetto all’anno scorso.