Ma che cosa succede nel momento in cui i nostri ricordi e tutte le informazioni importanti rischiano seriamente di cadere nel baratro digitale dei contenuti persi? La situazione non è certo desiderabile e ci si chiede se in questi casi si possa fare qualcosa per tentare il tutto per tutto.
In questa nuova guida vedremo quali siano i metodi migliori per recuperare foto da microSD ma anche video e documenti di vitale importanza per il nostro lavoro e la nostra vita personale.
Prima di disperare e farsi prendere dal panico occorre mantenere il sangue freddo e seguire alcune direttive specifiche per non perdere tutti nostri dati in modo irrimediabile. Se la microSD è danneggiata l’ultima cosa da fare è formattarla. NON FORMATTATE per nessuna ragione.
Nel caso in cui il vostro PC ci proponesse una formattazione bypassate la richiesta e provate ad inserire la vostra scheda in un lettore diverso o in un PC diverso. Infatti non è raro che per problemi di sistema e mancanza di driver compatibili con nuovi standard la microSD risulti non riconosciuta.
Detto ciò, e prima di inviare la vostra scheda ad un centro specializzato di recupero, procediamo attraverso una semplice ma efficace guida passo-passo, consci del fatto che non sempre sarà possibile procedere al recupero di tutti i file.
Grazie ad una semplice utility software è possibile recuperare video e foto da microSD nonché documenti e file di ogni genere precedentemente archiviati. Esistono soluzioni diversificate e per ognuna non se ne garantisce il risultato al 100%. Abbiamo, ad esempio:
Sono programmi molto simili tra loto e pertanto i passaggi che porremo qui in elenco valgono grossomodo per tutte le soluzioni.
A questo punto il programma offrirà il prospetto sui file che è possibile estrarre dalla scheda SD. Direttamente dall’Interfaccia di programma selezioniamo i file che intendiamo ripristinare e specifichiamo un percorso di destinazione per il salvataggio locale o con cloud service (ad esempio su OneDrive).
Per fare in modo che la microSD non si danneggi nuovamente dopo il recupero dei nostri file possiamo effettuare una semplice procedura direttamente in ambiente Windows:
Grazie a questo comando la nostra scheda verrà riconosciuta dal PC che ne identificherà il malfunzionamento risolvendo la questione una volta per tutte. Ora possiamo formattarla ed utilizzarla senza problemi. Se il sistema si rifiuta invece di “vedere” fisicamente la scheda allora c’è poco da fare: la scheda è danneggiata! In questo caso dovremo rivolgerci ad un centro specializzato di recupero.
E voi siete incorsi in simili problemi? Siete riusciti a risolvere attraverso metodi alternativi o avete letteralmente rinunciato ad una montagna di ricordi e file di una certa importanza? Fatecelo sapere.