Tutti hanno presente la fatidica scritta che appare su WhatsApp appena sotto il nome del contatto: “Sta scrivendo…“. Appare insistente nella parte superiore della finestra di chat ed è meglio noto come typing awareness indicator o indicatore di consapevolezza della scrittura.
Questo indicatore non funziona sempre in tempo reale e ciò non fa che suscitare l’ansia degli utenti. Tuttavia, chiariamo qualcosa. Nel caso di WhatsApp, la piattaforma interrompe tale comunicazione quando un utente non scrive più. Al contrario, in applicazioni come Facebook Messenger, iMessage e Hangouts, le cose non funzionano in modo accurato.
Un esperimento “divertente”
Il test è stato fatto dallo staff di Slate e, nel caso degli utenti di iPhone – ma la stessa cosa accade anche per gli smartphone Android– dalla parte che indica che un contatto sta scrivendo un messaggio compare appunto questo avviso. Tuttavia, quel messaggio scompare solo 60 secondi dopo che l’utente si è fermato di digitare un testo.
In Hangouts, quando il contatto smette di scrivere, l’indicatore si disattiva solo dopo 2 minuti. In Facebook Messenger, il ritardo dell’indicatore è di 8 secondi. Quindi, se siete tra quanti fremono di leggere un messaggio in attesa di quel “Sta scrivendo…“, l’opzione migliore è quella di utilizzare WhatsApp, poiché mette in guardia in modo più accurato rispetto alle altre app citate in merito alla reale digitazione di un testo.
Per capire meglio le dinamiche, vi lasciamo un video che Slate ha pubblicato su YouTube con i test che ha fatto.