WhatsApp è entrata a gamba tesa nel mondo della telefonia. Il servizio di messaggistica più famoso al mondo, come tutti ben sanno, ha messo in crisi gli SMS. Da anni, oramai, per comunicare con una persona a noi cara non utilizziamo più gli obsoleti testi degli SMS, ma utilizziamo la chat.
Il cambiamento radicale è costato molto ai provider di servizi, quegli stessi provider che ora potrebbero essere investiti dall’ennesima novità killer.
Come vi stiamo raccontando da settimane, dopo il boom delle note vocali WhatsApp sta sperimentando una nuova funzione, quella delle note video.
Le note video altro non sarebbero che dei piccoli filmati istantanei della durata di pochi secondi attraverso cui è possibile registrare un messaggio o una comunicazione per i contatti della rubrica.
A differenza dei video veri e propri, con le note video non si va ad occupare memoria di smartphone e la registrazione è più che immediata.
Una novità simile, unita già alle note vocali potrebbe mettere fuori testo le chiamate.
D’altronde basta già pensare ad una cosa. Con l’introduzione delle telefonate vocali sulla chat, i provider di telefonia già hanno perso tanto nei riguardi di WhatsApp.
La comunicazione, al giorno d’oggi, muove sempre su binari d’immediatezza, pertanto gli utenti scelgono di inviare una o più note vocali (o note video) anziché effettuare una telefonata.
Dopo gli sms, ci apprestiamo a celebrare l’ennesimo funerale?