Il tuo smartphone è diventato una tartaruga a causa delle troppe applicazioni? Potrebbe non essere affatto un problema di quantità ma piuttosto di qualità. Molte app infatti richiedono una quantità esagerata di risorse sia per rimanere connessi in rete sia per avviarsi e rimanere in background.
Oggi vogliamo spiegarvi quali sono le 6 applicazioni da disinstallare e qualche trucco per continuare ad usarle senza rinunciarci completamente, come nel caso dei social network divenuti ormai indispensabili.
Applicazioni Android che rallentano lo smartphone
Molte applicazioni sono avide di risorse. Alcune per il semplice fatto di richiedere grandi quantità di dati, come quelle per lo streaming audio-video, ed altre perché restano sempre in ascolto richiedendo poche risorse di rete ma parecchie performance che stressano CPU, RAM e batteria.
Dopo aver visto quali siano le app che uccidono la batteria del nostro smartphone scopriamo quali sono quelle che richiedono più risorse e se sia il caso di disinstallarle o sostituirle.
Si tratta di un’app cui è difficile rinunciare e proprio per questo non lo faremo. Utilizzeremo invece un’applicazione alternativa chiamata Facebook Lite concepita dallo stesso sviluppatore. Si tratta di una proposta parallela che consente anche di integrare direttamente Messenger senza doverlo installare a parte. La grafica rispetto alla versione Standard si rimodula a favore di un approccio minimale ma le performance e la velocità di esecuzione guadagnano parecchi punti.
Nel caso in cui la versione Lite non facesse al caso nostro esiste un semplice trucco per continuare ad utilizzare l’applicazione con tutte le sue funzioni. Sarà sufficiente seguire questa semplice procedura guidata.
- Lanciamo un browser qualsiasi da smartphone ed apriamo la nostra pagina Facebook
- Accediamo al Menu Impostazioni del Browser
- Facciamo tap su Aggiungi a Schermata Home
- Diamo un nome al collegamento e facciamo tap su Aggiungi
Così facendo il collegamento viene aggiunto alla nostra Home Screen e sarà possibile accedere facilmente al social network in versione completa con il vantaggio di una vista sia in modalità Mobile che Desktop, particolarmente utile se si naviga da tablet.
Un altro modo per non sovraccaricare RAM e processore è quello di aggiungere Facebook ai preferiti del tuo smartphone e creare un semplice segnalibro per accedervi dalla Home.
Task Killer e Clean Master
Clean Master è un nome abbastanza famoso nel novero delle applicazioni Android per pulire la memoria. Ma la verità è che occupa tanto più RAM di quanto ne liberi. Stessa cosa per quanto riguarda i task killer. In merito all’utilizzo di queste soluzioni si registrano importanti cali di prestazione. Disinstallate subito ed affidatevi invece all’ottimo Tasker, il quale consente di definire l’attivazione e la disattivazione delle funzioni mobile risparmiando risorse e batteria.
Se proprio non potete rinunciare a fare un po di pulizia allora è meglio utilizzare l’utility integrata nel sistema Android che è possibile raggiungere al percorso Impostazioni>Memoria e archiviazione. Da qui possiamo eliminare file e cache sfruttati inutilmente.
Applicazioni Meteo: una vera tempesta
I widget meteo Android sono graficamente appaganti e funzionalmente perfetti ma richiedono parecchie risorse. A causa dell’utilizzo intensivo della rete e dei dati sulla posizione GPS richiesti per aggiornare le informazioni sono in assoluto i peggiori nemici del tuo smartphone. Meglio puntare su una semplice ricerca online su Google.
Instagram è uno dei social network più avido. Batteria, dati, RAM e CPU sono costantemente sotto stress. Caricare foto e video comporta un utilizzo eccessivo di risorse. Se non volete proprio rinunciare ad Instagram ed a tutte le sue nuove funzionalità potete sempre accedere da browser. Sarà meno immediato ma il vostro smartphone ringrazierà.
Spotify
Spotify consuma una marea di dati. Tanto più se portiamo al massimo la qualità degli stream musicali. Rispetto ad altri servizi consente di gestire bene i consumi sulla batteria ma è un vero disastro per quanto riguarda le performance generali dello smartphone.
Le prestazioni di device non proprio al top ne risentono pesantemente e la RAM viene praticamente saturata durante il suo utilizzo. La soluzione ideale sarebbe quella di creare le proprie playlist al PC e successivamente inviarle allo smartphone organizzandole in apposite cartelle. In questo modo risparmierete anche una notevole quantità di dati.
E se proprio non vi va di fare tutta questa trafila e sprecare spazio in memoria interna potete sempre affidarvi a queste validissime alternative: Sono gratuite e soprattutto richiedono poche risorse.
Antivirus
Siamo sicuri che gli antivirus siano così diversi dai task killer? Niente affatto, anzi sono anche peggio. Un sistema antivirus consente di ottenere un miglior margine di sicurezza ma la prestazioni decadono rapidamente a causa di scansioni continue sui file e sulle applicazioni.
Google, tra l’altro, ha previsto anche uno strumento di protezione integrato per le app chiamato Play Protect, senza contare che produttori come Samsung già integrano una propria suite di sicurezza. Vuoi ottenere il massimo dal tuo smartphone? Disinstalla subito l’antivirus.
Avete qualcosa da aggiungere? Avete rilevato personalmente consumi anomali per altre applicazioni conosciute? Fatecelo sapere.