La prima cosa da fare prima di farsi prendere dal panico è senza dubbio quella di controllare l’interfaccia di collegamento del nostro telefono. Verifichiamo che sia pulita e che non vi siano corpi estranei al suo interno. Nel caso in cui disponiate di un modello recente e questo sia ancora accesso può darsi che il problema venga notificato direttamente dal sistema operativo.
In tal caso, a seconda del vostro smartphone e del costruttore, è possibile che riceviate un avviso in forma di notifica che avverte dell’impossibilità di caricare lo smartphone. NON COLLEGATE il vostro telefono al caricabatteria per nessuna ragione se viene rilevata umidità nell’ingresso USB. In questi casi infatti rischiate di mandare in cortocircuito le parti interne e mandare letteralmente in fumo il vostro smartphone con tutto ciò che si trova all’interno.
Nel 90% dei casi una batteria che non carica è dovuta al fatto che al suo interno si trovano briciole o polvere accumulata col tempo. Ad ogni modo il fattore potrebbe anche essere esterno. Un cavo USB aggrovigliato o logorato non consente infatti di realizzare la ricarica. Stessa cosa dicasi per un cavo di terze parti economico e non compatibile con il nostro telefono.
Il problema batteria non in carica potrebbe derivare anche da un alimentatore difettoso. Continue connessioni e disconnessioni dei cavi USB o magari cadute accidentali possono comprometterne l’integrità. In questo caso, come in quello del cavo, valgono le stesse raccomandazioni. Utilizzate temporaneamente un adattatore compatibile se proprio non potete fare a meno di utilizzare lo smartphone ed acquistate un prodotto apposito per lo specifico modello del vostro telefono.
Se siete arrivati a questo punto c’è davvero poco da fare: occorre cambiare la batteria dello smartphone. Non sempre questa soluzione è agevole. Infatti i costruttori hanno pensato di realizzare componenti uni-body che non consentono di estrarre facilmente la batteria. Se il vostro telefono è ancora in garanzia potete inviarlo in un centro assistenza che provvederà alla sostituzione (gratuita entro i 2 anni) altrimenti occorrerà rimboccarsi le maniche e mettere mano ai tutorial che si trovano online per la sostituzione della batteria del vostro telefono.
Prima di incorrere in problemi simili sarebbe utile seguire alcuni piccoli accorgimenti. In primo luogo è sempre consigliabile caricare lo smartphone dalla presa a muro tramite adattatore originale piuttosto che dalla presa USB del PC. Infatti in questo caso la velocità di ricarica sarà maggiore e la batteria sottoposta a meno stress.
Per ricaricare velocemente il vostro telefono sarebbe utile metterlo in modalità Aereo o meglio ancora spegnerlo del tutto. Inoltre sarebbe anche utile non superare il limite in ore di ricarica che a lungo andare deteriora le celle portandole alla rottura ed all’esaurimento. In questo caso la batteria non carica e rischiate anche che esploda all’improvviso provocando seri danni a voi stessi ed agli altri.
Avete qualche problema a ricaricare la batteria del vostro smartphone? Sapevate che ci sono delle applicazioni che scaricano velocemente il vostro smartphone?