La tecnologia dietro ad una batteria è più o meno la stessa da molto tempo, che sia destinata ad uno smartphone o a qualcosa di più grande, quella degli ioni di litio. Per quanto l’efficienza di questa tipologia è sempre più messa in discussione, soprattutto sul lungo periodo, è l’alternativa più valida. Anche l’impatto che ha sull’ecosistema non è da sottovalutare, ma mentre gli scienziati sono al lavoro per creare qualcosa di nuovo le grandi aziende cercando di sfruttare al massimo quello che si ha a disposizione.
Il primato di Tesla
Al momento, la più grande batteria che sfrutta gli ioni di litio è stata costruita da Tesla, una delle compagnie di Elon Musk. L’impianto dell’immagine soprastante è stato costruito nel sud dell’Australia ed è in grado di stoccare 100 megawatt /140 megawatt all’ora. Con un annuncio non troppo a sorpresa però, un miliardario britannico sta sviluppando un nuovo impianto che batterà l’attuale record. Il progetto parla di un stoccaggio da 120 /140 megawattora.
Anche questo verrà costruito nel Sud dell’Australia e per un motivo per preciso. Come si suol dire, in Australia tutto ti vuole uccidere e anche il tempo non è da meno. Qualche anno fa una tempesta particolarmente violenta lasciò al buio quasi due milioni di persone. Questi mega-impianti serviranno al governo del paese come risorsa fondamentale, soprattutto considerando che si basa su energie rinnovabili come quella eolica e solare. Per quanto riguarda Elon Musk invece la questione è anche basata sul voler diversificare la propria azienda, oltre che come sfida personale.